CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] diritto e della morale, e degli anni del suo insegnamento le lezioni di cosmologia, psicologia, ideologia, logica, pubblicate federale è anche quello che dà maggior garanzia di pace internazionale (Scr. stor., II, 419) e maggior nerbo militare ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , già decisa il 20 novembre venne pubblicata il 23 nov. 1700 ed egli in un contesto internazionale gravido di conflitti: La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione univers. e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 23, 87, 90, 97 ss., 104 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] . XIV prende posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi i problemi della politica internazionale e la stessa sorte Angeli, il Pantheon, ecc., completamenti di opere pubbliche, come la fontana di Trevi, l'amicizia e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] governo pagava ai rifugiati, ed uno scritto pubblicato nel 1806 testimonia la frequentazione che il 'altare, il trono... i diritti e le proprietà delle famiglie"; Ma questa apertura all'informazione internazionale ed al dibattito nasconde una segreta ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] pubblico, gli procurò il ruolo di 'ponte' verso i leader europei.
Tuttavia, dopo l'11 settembre 2001 fu necessario impedire agli Stati Uniti di chiamarsi fuori dal sistema internazionale cui si impegnava a garantire i diritti del popolo inglese e a ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] all'Università della Sapienza, dedicandosi agli studi in diritto canonico e civile e ottenendo, nel 1835, politica italiana e internazionale. Quanto ai segretari decreto Post obitum del 14 dic. 1887, pubblicato, per volontà del papa soltanto il 7 ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] di filosofia e per quelli di teologia e diritto.Nel 1623 ebbe l'incarico di lettore straordinario prospettiva di un allentamento della crisi internazionale, anche per la presenza a presto che l'opinione pubblica delle corti europee aveva interpretato ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e diaconale e la laurea in diritto canonico. Subito dopo si trasferì a forte condizionamento esercitato sulla politica internazionale della Chiesa dall'esigenza X si dimostrò nella tutela dell'ordine pubblico, non esitando a mandare al patibolo un ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del diritto canonico, era del tutto legittima, ma non teneva conto pubblica, accanto ad altri (soprattutto dopo il 1551) che evocavano le difficoltà delle responsabilità sostenute in un contesto internazionale ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] alla democrazia sociale, cioè ad un nuovo diritto, ad una nuova morale, ad una nuova alla Critica sociale un largo pubblico ed era incline a tener fino al punto di ipotizzare un "complotto internazionale" che la utilizzasse come pretesto (a ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...