GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . La soluzione era gravida di implicazioni, dal momento che ritenere la residenza un principio fondato sul diritto divino avrebbe privato il papa della prerogativa, consolidata dalla prassi, di accordare dispense in materia. Il rischio che prevalesse ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] e di interi sistemi urbani regionali. Napoli, per esempio, priva di collegamenti efficienti verso est e sud, perde gran approvato nel marzo 1881, segna una svolta perché sancisce il diritto del comune di Roma a fondi statali per poter assolvere ai ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . Per quelli che rimangono sul posto non resta che la soluzione di condurre un’esistenza di secondo piano, priva dei diritti di successione revocati come ai pagani, oppure di avviare una nuova insurrezione (555), anche questa severamente punita. Con ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] della cosiddetta libertà del pontificato, dall’altra l’affermazione dei diritti della nazione portavano a confliggere violentemente le due parti, attraverso la stampa cattolica ovvero l’associazionismo privato, oltre che per mezzo di partiti o ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] umano; condanna la lotta di classe, ma riconosce il diritto degli operai di riunirsi in associazioni anche di soli operai fosse prevalentemente un affare di Stato e che dunque i privati si dovessero ‘accontentare’ di restare piccoli, una divisione dei ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] ascendenti delle famiglie per poter concedere a chi ne aveva diritto i privilegi connessi alla condizione nobiliare, sancì il principio che 'istituto del fedecommesso, mediante il quale un privato poteva vincolare per testamento i propri beni immobili ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] in quel trattamento fatto a prigionieri reali, nulla che ripugnasse al diritto delle genti o alle leggi dell’umanità».
55 Ivi, p. si può giustificare con alcuna considerazione di interesse pubblico o privato» (p. 532). Si veda anche le esposizioni ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] che i templi erano considerati beni di diritto pubblico, sui quali l’imperatore poteva avere King, London 1980, pp. 125-140; R. Delmaire, Largesses sacrées et res privata. L’aerarium impérial et son administration du IVe au VIe siècle, Paris 1989.
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] scarso rigore nella condotta di vita, sia pubblica che privata: ampio spazio è infatti dedicato al problema del grande contesa»). Ecco dunque la decisione di intervenire: «a buon diritto vengo a pormi in mezzo alla vostra disputa in qualità di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] superiore di istruzione (gli studia generalia), corrispondente agli studi universitari di teologia ma privo dello ius promovendi (cioè del diritto di promuovere candidati per il conseguimento dei titoli accademici, che si potevano ottenere solamente ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...