VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] la proprietà dei governatori che cadevano in disgrazia, mentre i governatori avevano il diritto di appropriarsi dei beni degli ufficiali inferiori e dei privati cittadini. Pertanto, Bertrand de Jouvenel si sbagliava quando affermava che nel potere c ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] un ordine sistematico di idee (ideologia) al quale il lavoratore ha diritto di aderire e essere fedele con assoluta coerenza, in ogni fase della sua vita, pubblica e privata, politica e sociale»81.
Nonostante queste difficoltà, la costruzione di un ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] che il governo del papa su Roma fosse di diritto divino64. Si evidenziò in questa vicenda il rapporto , cit., p. 308.
107 W. Arthur, Italy in Transition. Public Scenes and Private Opinions in the Spring of 1860, New York 1860.
108 Cfr. la lettera di ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] repubblicana rielabora in modo nuovo i fondamentali diritti liberali e disegna un ordinamento dello Stato su Quaranta, ha segnato la ‘difficile’ democrazia italiana, singolarmente priva della possibilità di un’alternativa di governo. La Dc ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] con l’accesso all’istruzione, a richiedere successivamente il diritto al lavoro e dunque a doversi trovare in contrasto modern Milan, Oxford 1996; E. Novi Chavarria, Sacro, pubblico e privato. Donne nei secoli XV-XVIII, Napoli 2009, in partic. pp. 30 ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ; che l’istruzione inferiore, di almeno otto anni, era obbligatoria e gratuita; e che i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, avevano diritto a raggiungere i gradi più alti degli studi.
Per chi come Sturzo si era a suo tempo battuto per un ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] attività delle Chiese, la laicità della scuola pubblica e la libertà dell’insegnamento religioso privato. Nella libertà e nella parità nessuno è diminuito nei suoi diritti, ma ciascuno vive nel mutuo rispetto di tutte le esigenze spirituali»46.
La ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , inalterabilità dei tratti somatici). Il corpo di queste star è privo di difetti, appartiene a un ideale secondo il quale salute, ricchezza, eleganza coincidono per una sorta di diritto naturale; sono 'belli universali', in base a canoni elementari ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e il Regno di Dio era una società senza classi, senza proprietà privata e senza Stato. La ‛guerra dei contadini', capeggiata da Münzer, enunciato da Rousseau, essa riconosceva a ogni cittadino il diritto di obbedire solo alle leggi che egli si è dato ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] problema del mercato letterario, cioè delle case editrici, dei diritti d'autore, delle librerie, della pubblicità, problema che s e il loro pubblico, nella sfera del contemporaneo, del privato e del quotidiano, aperta alle più svariate definizioni e ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...