MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] 1987).Per quel che concerne il rito matrimoniale, il diritto romano-canonico vide nel consenso degli sposi il criterio essenziale nell'Italia centrale, dove il m. rimase un rituale privato e laico (Klapisch-Zuber, 1990). La liturgia delle benedizioni ...
Leggi Tutto
BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] all'Italia di M. Macchi, a Italia e Popolo e al Diritto di Torino, alla cui redazione fu chiamato poi nel maggio del di classe, pur non osando toccare l'istituto della proprietà privata, pur arretrando di fronte al comunismo, difende con fervore e ...
Leggi Tutto
SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] contro la volontà del candidato. S. dichiara comunque valida l'ordinazione di Gregorio, ma minaccia Giovanni di privarlo del diritto di ordinazione se oserà ripetere una tale trasgressione dei canoni. È pervenuta senza data l'epistola con cui ...
Leggi Tutto
CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] scala il fenomeno per cui a c. di fondazione e di diritto vescovile si affiancarono ben presto, con le stesse funzioni in materia di cura animarum, chiese in origine private. In prosieguo di tempo la stessa distinzione giuridica fra le due categorie ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e la vigilia di Natale conseguì il dottorato in diritto canonico. "Eques et comes", conduceva una vita 805, c. 241; 3373, c. 543; 3374, c. 247, Padova, Arch. privato Emo-Capodilista, t. 108, cc. 4-15; Padova, Archivio della Curia vescovile, ...
Leggi Tutto
CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] qualche giorno a Chiavenna per concludere degli affari di carattere privato. Il 5 giugno, in prossimità, di Mezzola, fu sequestrato ribadirono il principio del vescovo di Coira sul diritto della gerarchia ecclesiastica romana a giudicare chiunque le ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] i Turchi: di qui soprattutto la sua ostilità al Possevino e la insistenza presso la Curia perché egli fosse privato delle prerogative di iniziativa diplomatica sino allora godute, cosa che finalmente avvenne, ad opera del Galli, con l'allontanamento ...
Leggi Tutto
FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] 1799 e si stabilì a Parigi, assumendo il ruolo di consigliere privato del primo console per i problemi relativi alla Corsica. Nel , nelle intenzioni dell'imperatore, sottrarre al pontefice il diritto di nomina dei vescovi, ribadì la sua fedeltà alla ...
Leggi Tutto
concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] possono essere nominati esclusivamente dai vescovi, nonché il diritto del clero a essere stipendiato dallo Stato. Viene, prevede due forme di finanziamento per la Chiesa cattolica: uno privato e volontario (detraibile delle imposte) e uno pubblico, ...
Leggi Tutto
Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] consulto individuale, se invece si trattava di un privato. Per lungo tempo i pontifices, primi giuristi dove ha la pienezza dei poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Il diritto italiano riconosce al p. romano una serie di prerogative, più ...
Leggi Tutto
privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...