Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] , una chiesa, ossia un ente pubblico e sacro, ha il diritto di cedere a pagamento una propria rendita per un periodo determinato anche della cosa pubblica (come nel caso della cessione ai privati di redditi fiscali a garanzia di un prestito da essi ...
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Miriam Kennet; Michelle S. Gale de Oliveira; Volker Heinemann
Green economy
«Viviamo in un’età di trasformazione globale, un’età di economia verde» (Ban Ki-moon)
Strumenti e obiettivi dell’economia ecologica
di [...] farebbero se dovessero pagare per essa o ne avessero il diritto esclusivo, con conseguente degrado dell’ambiente. Elinor Ostrom ha g/km.
A parte gli impegni unilaterali e gli accordi privati, come i contratti tra un’azienda e quelli colpiti dalle sue ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] ragione culturale, oltre che sistemica, che l'analisi economica del diritto penale e della criminalità e dei sistemi di giustizia penale è funzionari dello Stato o di enti pubblici. La corruzione privata si può definire come il dare o ricevere beni ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] 1, p. 3.
Rosanvallon, P., L'état en France, Paris 1990.
Rossi, G.P., Pubblico e privato nell'economia di fine secolo, in Le trasformazioni del diritto amministrativo. Scritti degli allievi per gli ottanta anni di M.S. Giannini (a cura di S. Amorosino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] desiderio maestro, e padre di tanti altri, è quello del nostro privato bene, della nostra particolare felicità. […] Di sfera più sublime, , che alternò scritti di economia a scritti di diritto. L’incivilimento fu lo slogan della sua visione economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] alla dimensione del quotidiano e dell’utile privato o pubblico.
Se la mercatura, nell’ambito U. Santarelli, La categoria dei contratti irregolari. Lezioni di storia del diritto, Torino 1984.
Mercanti scrittori. Ricordi nella Firenze tra Medioevo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] si scontrano e che alle istituzioni non private si richiede di intervenire per sanare ciò che i privati non hanno interesse a perseguire, cioè sindacali, quindi di iniziativa popolare, i bisogni e i diritti del lavoro operaio in aumento. Oltre a ciò, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dotti iniziarono a trascurare le regole dell’etica e del diritto, mettendo invece in luce gli effetti prodotti dal debito pregio e in onore (1° vol., p. 24).
Ma debito privato e debito pubblico erano assimilabili, e il governo doveva mostrare nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] ma rispetto all’uso comune, e non soltanto per il solo bene privato, ma per quello di tutti:
Affermo che le cose non possono svolgere un servizio utile alla società, e per questo ha diritto a ricevere un’adeguata remunerazione (p. 185). Le condizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] restando italiani, non intendono unirsi a noi, non abbiamo il diritto di rispondere con le archibugiate.
In realtà, la linea delle esterni (Giannola 1986). Protagonisti sono ora i gruppi privati e multinazionali e una folta schiera di piccoli e medi ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...