"Bene" oggi ha due significati, a volte avvicinati, a volte contrapposti: vuol dire, per un verso, "benessere", felicità, per un altro, "bontà", moralità. Il concetto del "bene" è passato dall'uno all'altro [...] cose corporali e incorporali, in commercio e fuori commercio, in patrimonio e fuori di patrimonio.
Bibl.: A. Berio, s. v. Beni e Cosa, in Dizionario pratico del dirittoprivato, Milano s. a., I, p. 505 segg., II, p. 495 segg.; F. S. Bianchi, Corso di ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione [...] l'honneur de Jean Calais-Auloy, Paris 2004, pp. 725 e segg.
G. Capilli, La nozione di contratti conclusi dai consumatori, in Casi scelti in tema di dirittoprivato europeo, Padova 2005.
A. Celotto, G. Pistorio, L'efficacia giuridica della Carta dei ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] ecclesiastico di E. Friedberg, Torino 1893, p. 700 segg.; R. de Ruggiero, Anima (Disposizioni per l'), in Dizionario pratico del dirittoprivato diretto da V. Scialoja, I, Milano, p. 180 segg.; M. Falco, Le disposizioni per l'anima, ecc., Torino 1906 ...
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UNGHERIA (XXXIV, p. 674)
Anna Maria RATTI
Ugo FISCHETTI
Joseph HEGEDUS
Storia (p. 696) - Il 1° e 9 luglio 1937 le due Camere approvarono la nuova legge concernente l'elezione e i poteri del reggente, [...] di speciali leggi e ordinanze. Il commercio fu regolato, se non completamente, tuttavia in buona parte dal diritto scritto. Il dirittoprivato generale non è raccolto in un codice unitario, nonostante che il suo primo progetto fosse già pronto nel ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] del nascituro.
Oltre alle varie specie di cura cui abbiamo accennato, altre ve n'erano, sempre nell'ambito del dirittoprivato, che si distinguevano nettamente da queste per il fatto che non vi era connessa l'administratio, con le facoltà ad ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] 1914 (e ivi bibliografia sul dir. germ.); F. Brandileone, Scritti di storia del dirittopriv. ital., I, Bologna 1931.
Diritto vigente. - Diritto italiano. - Il codice civile italiano (art. 1388) definisce dotali i beni apportati espressamente ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] La presente trattazione, invece, prende in esame i diritti facoltativi solo dal punto di vista del dirittoprivato. Il non aver nettamente distinto i diritti pubblici facoltativi dai privati è stato causa di frequenti e gravi confusioni, soprattutto ...
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. Per "diritto agrario" s'intende il complesso delle norme, sia di dirittoprivato sia di diritto pubblico, che regolano i soggetti, i beni, gli atti e i rapporti giuridici pertinenti all'agricoltura: [...] nel campo agricolo manifestano certi loro caratteri; e altri istituti affini, come le cosiddette promiscuità di dirittoprivato. Vengono infine gli usi civici, istituto importantissimo nella storia economico-giuridica d'Italia e tuttora interessante ...
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(XIII, p. 146; App. I, p. 526; II, I, p. 804; III, I, p. 500; IV, I, p. 611)
La riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975 n. 151) può essere considerata un momento fondamentale nel lungo processo [...] simili processi, a causa anche dell'atteggiamento degli avvocati e dei giudici, appare trasformarsi da accusatrice in accusata.
Bibl.: Per il dirittoprivato cfr.: M. C. De Cicco, La normativa sul cognome e l'eguaglianza tra genitori, in Rassegna di ...
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"La donazione è un atto di spontanea liberalità, col quale il donante si spoglia attualmente e irrevocabilmente della cosa donata in favore del donatario che l'accetta" (art. 1030 cod. civ.). Per i caratteri [...] , Studi, Messina 1877; G. Piola, Donazione, in Digesto italiano, Torino 1901; T. Preda, Donazione, in Dizionario pratico del dirittoprivato, Milano 1907; C. Scuto, Le donazioni. Corso di lezioni, Catania 1928; V. Vitali, Delle donazioni, in P. Fiore ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...