Giurista (n. Cremona 1910 - m. 2019); prof. univ. dal 1942, ha insegnato diritto civile a Parma, poi istituzioni di dirittoprivato a Milano. Opere principali: Le pertinenze (1936); La ripetizione dell'indebito [...] (1940); L'imputazione dei debiti (1946); Scritti varî di dirittoprivato (1968). ...
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Giurista (Firenze 1867 - ivi 1934); insegnò diritto civile nell’univ. di Firenze. Fu membro della Commissione Reale per la riforma dei Codici.
Tra le opere principali: Il delitto civile (1906); Norme e [...] regole finali nel diritto (1913); La libertà nel dirittoprivato (1926). ...
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Giurista romano (m. 1557), capitano del popolo a Firenze (1498-99). Pubblicò Commentarioli in librum primum Pandectarum (1525) e varie monografie di dirittoprivato e pubblico; lasciò il trattato politico [...] De principatu (1544) ...
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, Giuseppe Giurista (Cosenza 1913 - Catania 2000). Insegnò diritto commerciale in varie univ., in particolare a Catania. Tra le sue opere: Istituzioni di dirittoprivato (1946); Scritti giuridici (8 volumi, [...] 2001) ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] più diffusi della prima metà del Novecento, a cui può anzi dirsi legata la tradizione stessa dell'insegnamento del dirittoprivato codificato in Italia.
Il 1889 rappresenta il tornante decisivo della vita del giurista lucano. In quell'anno il G ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] Giannone, F. D'Andrea e Pecchia. Con ciò il D. aveva sottratto la legislazione feudale al dirittoprivato romano; anzi, attribuendone l'introduzione ai Franchi, la legislazione feudale appariva di fatto sottoposta alla legislazione pubblica ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] del potere in modo incontrovertibile. È inoltre merito riconosciuto al M. aver saputo individuare l'autonomia del diritto amministrativo, sia rispetto al dirittoprivato sia rispetto a quello pubblico: "fu primo il M. a stabilire che i due principali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] come un insieme di norme, che può forse valere per quanto riguarda il dirittoprivato o il penale, ma non certo per il diritto pubblico che, secondo una metafora cara a Romano, costituisce il fusto da cui gli altri rami traggono sostegno.
Tanto ...
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DE RUGGIERO, Roberto
Achille De Nitto
Nacque a Roma, terzo di quattro figli, il 21 luglio 1875 da Ettore, professore di antichità classiche nell'università, di famiglia borghese napoletana, e da Eloisa [...] per quest'ultima parte, dopo la sua morte, ad opera di F. Maroi, che pubblicò un volume unico di Istituzioni di dirittoprivato, Messina 1937. Queste Istituzioni ebbero, a loro volta, otto edizioni, le ultime in due volumi. Nella nona, a cura di C ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] 2 ed., Milano 1938. Il volume III uscì a Milano nel 1936). Del 1928 è Le fonti del dirittoprivato e il processo della loro unificazione in Roma (in Nuovi Studi di diritto, economia e politica, I [1927-1928], pp. 161-169), ove delineò il processo di ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...