Diritto dell'economia
Ernst-Joachim Mestmäcker
Il diritto dell'economia come diritto degli ordinamenti economici
Il diritto dell'economia ha per oggetto gli ordinamenti economici: questi sono caratterizzati [...] fra datori di lavoro e prestatori d'opera. La facoltà di programmazione autonoma è presupposta come ovvia dal dirittoprivato: esso fornisce al sistema giuridico di ogni economia di mercato una cornice normativa fondata sull'autonomia economica dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] non era innocente e neutrale. Lo mostra la metaforologia giuridica, per cui il diritto commerciale diviene ora «il vero bersagliere del dirittoprivato», ora il «diritto che viene su dalle cose», ora il «ghiacciaio» che nella parte sommersa trasmette ...
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Diritto delle comunicazioni elettroniche
Marcello Clarich
Raffaele Cassano
Evoluzione storica e fonti normative
Dal monopolio pubblico alla prima liberalizzazione del settore
La fornitura di servizi [...] , in taluni settori dell’economia di particolare rilievo pubblico, i fallimenti del mercato e dello stesso dirittoprivato. Il diritto comune di cui al codice civile è infatti ritenuto inadeguato al fine di garantire taluni primari interessi ...
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Diritto all’istruzione scolastica e disabilità
Enrico Scoditti
La Corte di cassazione, modificando il precedente orientamento, ha nel 2014 riconosciuto la giurisdizione del giudice ordinario nelle controversie [...] che il servizio di sostegno scolastico ai minori portatori di handicap non costituisce oggetto di un contratto di utenza di dirittoprivato tra l’istituto scolastico, obbligato alla prestazione, e i genitori del minore, ma è previsto dalla legge e ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] transitorie. Nel codice, in cui molti principi che si applicavano in materia di commercio sono stati estesi a tutto il dirittoprivato, è prevalsa la concezione unitaria, in modo che il codice civile, assorbendo il codice di commercio, regola tutti i ...
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Lo Stato nella sua attività finanziaria e in particolare nei suoi rapporti con i contribuenti (➔ imposta).
Nel diritto romano fiscus designò originariamente la sostanza e la cassa dell’imperatore, distinta [...] la persona giuridica che rappresenta il principe, anzi lo Stato, in quanto titolare di un patrimonio non privato, ma sottoposto al dirittoprivato (eccettuati i privilegi). Da tale concezione si passò a quella secondo cui al f. era attribuita la ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] volta in volta applicabile, nel 1994 il Consiglio di direzione dell’Istituto Internazionale per l’Unificazione del DirittoPrivato (UNIDROIT) ha pubblicato i «Principi dei c. commerciali internazionali». Concepiti sul modello dei Restatements of the ...
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Filosofo del diritto (Albino, Bergamo, 1872 - Torino 1952). Fu prof. nelle univ. di Messina (1915), Cagliari (1922) e Torino (1918-48); socio nazionale dei Lincei (1946). I suoi scritti, che vertono specialmente [...] ; L'idea individuale e l'idea sociale nel dirittoprivato, 1911; Filosofia del dirittoprivato, 2 voll., 1939-40; Lezioni di filosofia del diritto, 1942 e 1952; Studi storici di filosofia del diritto, 1949), mirarono a trasporre l'istanza idealistica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] politico hanno sia i rapporti interni a ciascun gruppo, sia quelli tra gruppo e gruppo. La differenza fra diritto pubblico e dirittoprivato è quindi non di essenza, ma di sfere di applicazione. Con lo scomparire e l’attenuarsi degli organismi ...
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Nell’esperienza giuridica e politica romana, attività mediante la quale un determinato soggetto od organo integrava gli effetti dell’attività di un altro, di per sé non sufficiente a produrli pienamente. [...] il tutore, con la propria a., a protezione dell’incapace e, più generalmente, degli interessi di famiglia. Sempre in dirittoprivato, era detto auctor il soggetto che avesse trasferito, mediante mancipatio, la proprietà di una cosa, e che per questo ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...