. Uno fra gli artifici della tecnica giuridica, largamente praticato da tutti gli ordinamenti, è quello per cui si dà come esistente o come inesistente un fatto, indipendentemente dalla preoccupazione [...] für die Dogmatik, Jena 1859, IV, p. 144 segg.; id., Die Rechtsfiktion in ihrer gesch. und dogmatischen Bedeutung, Weimar 1858; Bülow, in Archiv für civ. Praxis, LXII, p. 1 segg.; R. De Ruggiero, voce Finzione legale, in Dizionario di dirittoprivato. ...
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. Con la generica denominazione di diritti etiopici si indicano le consuetudini giuridiche, secondo le quali si regola la vita presso le svariate masse umane che sono stabilite nella vastissima regione [...] che rappresentano, altrove, il percorso di millennî: così, nell'Eritrea, a fianco degli Abissini, dotati di un dirittoprivato relativamente evoluto, fondato sull'agnazione, con una non sfavorevole posizione della donna, con un'organizzazione sociale ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] ad aver valore soltanto nei confronti dei cittadini romani; l'internazionalizzazione del diritto si raggiunse per altra via, cioè creando nuovi istituti di dirittoprivato, aperti anche agli stranieri nei loro rapporti con i Romani; i nuovi ...
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Giurista, storico e uomo politico svizzero, nato a Zurigo il 7 marzo 1808, morto a Karlsruhe il 21 ottobre 1881. Nell'università di Berlino e poi in quella di Bonn, frequentò le lezioni rispettivamente [...] über die Bundes-reform.
S'inizia allora il periodo tedesco della vita del B. Nominato professore di dirittoprivato tedesco e di diritto pubblico all'università di Monaco, attese alla pubblicazione dell'opera che gli procurò grandissima fama e che ...
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In origine barone significò genericamente maschio (Lex Ripuaria, LVIII, 12), quindi uomo libero, arimanno, suddito del re longobardo (Ed. Rhot., 14, 17); più tardi diventa titolo nobiliare (Pertz, II, [...] stato; limitati infatti erano i censi pagati al principe dai baroni. Mentre talvolta il feudo si orienta verso il dirittoprivato, permane invece e si rafforza sempre più l'istituto baronale, specialmente in certe regioni come per esempio nelle terre ...
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Storico tedesco nato a Königsberg il 19 gennaio 1858, morto a Friburgo in Brisgovia il 20 ottobre 1927. Figlio di un ufficiale proprietario di latifondi presso Gumbinnen, discendente d'antica nobiltà militare [...] Lamprecht, ed in generale egli si oppose sempre e con ragione all'intrusione di concezioni di dirittoprivato in rapporti di diritto pubblico (Gierke). Il miglior esempio offre la sua interpretazione della Bede (esazione straordinaria) come imposta ...
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Il diritto romano conobbe varie figure giuridiche di compascolo. Il compascolo, come rapporto di dirittoprivato, si stabilisce quando più proprietarî acquistano un terreno a pascolo perché serva in comune [...] in cui i fondi non sono destinati alla coltivazione. Il diritto di pascolo sul fondo altrui trova in altri termini un , invece, su fondi allodiali, cioè di esclusiva proprietà privata; l'uno nasce dal condominio originario dell'antica terra ...
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Con questa voce, di uso non frequente, viene indicato l'invito, rivolto a una persona, ad astenersi da un determinato comportamento, o a compiere una determinata attività, con la comminatoria, in caso [...] di un giornale o di una pubblicazione periodica da parte del prefetto della provincia, v. stampa: Diritto pubblico vigente, XXXII, p. 464.
Bibl.: Diffida, in Dizionario pratico del dirittoprivato, diretto da V. Scialoia, Milano s. a., II, p. 630. ...
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Nato il 15 dicembre 1447, dal duca Alberto III di Baviera-Monaco fu avviato alla carriera ecclesiastica, mentre i fratelli maggiori, Giovanni e Sigismondo, succedettero, congiuntamente, al padre nel governo [...] caratterizza tutto il governo di A.: egli pose fine al principio, in uso in Baviera e derivante dal dirittoprivato, della divisione dei territorî, istituendo nel 1506 la legge della primogenitura, per la quale stabiliva l'indivisibilità dei ...
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RUFFINI, Francesco
Emilio Albertario
Giurista e uomo politico, nato a Lessolo (Ivrea) il 10 aprile 1863, morto a Torino il 29 marzo 1934. Laureatosi a Torino nel 1886, insegnò diritto ecclesiastico [...] italiano (Torino 1924). Giurista di buona scuola, diede originali contributi anche al diritto costituzionale, al diritto amministrativo, al dirittoprivato: in quest'ultimo campo studiò con ardore il problema della cosiddetta proprietà scientifica ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. a. Detto dell’uomo considerato come singolo...
privare1
privare1 v. tr. [dal lat. privare, der. di privus «privo»]. – 1. a. Togliere a qualcuno qualcosa che è suo, renderlo privo, mancante, sprovvisto di qualcosa che possedeva, che gli era proprio o a cui comunque aveva diritto: p. qualcuno...