decemviro
Nell’antica Roma, nome di uno dei magistrati appartenenti a un collegio composto da dieci membri. Il collegio dei decemviri legibus scribundis et rei publicae constituendae fu istituito, secondo [...] la tradizione, nel 451 a.C., con il compito di preparare le «dodici tavole», cioè la base del diritto processuale e penale repubblicano. ...
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Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] pace, al buon ordine e alla sicurezza dello Stato costiero (diritto di passaggio inoffensivo). Inoltre, lo Stato costiero non può esercitare la propria giurisdizione civile e penale per fatti commessi a bordo di navi straniere. In corrispondenza ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] di criteri fondamentali in materia di giustizia civile e penale, specie per i processi che avevano ramificazioni fuori , oltre al doge, i procuratori di S. Marco, che appartenevano di diritto al s. per tutta la vita. Il s. veneziano durò fino alla ...
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Autorità che ha la competenza di emettere giudizi su questioni particolari.
Diritto
Organo dello Stato che impersona la funzione giurisdizionale di applicazione delle norme giuridiche ai casi concreti [...] di cui alla l. 117/1988, secondo la quale: ha diritto al risarcimento del danno il cittadino, che ha subito un danno 2000. È dotato di competenza di primo grado, sia civile sia penale, in materie di minore valore economico o allarme sociale, con ...
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L’azione brigantesca di percorrere il mare con proprie navi per impadronirsi di beni altrui in vista di fini personali. Per estensione, p. aerea, atto criminoso consistente nel prendere possesso, per lo [...] un’altra. Per favorire la repressione della p., il diritto internazionale, in deroga al principio generale secondo il quale gli – vale pertanto il principio dell’universalità della giurisdizione penale, in base al quale qualsiasi Stato ha la facoltà ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] , può avocare a sé ogni vicenda, civile e penale; in quanto supremo amministratore, è inoltre titolare del ha la pienezza dei poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo. Il diritto italiano riconosce al p. romano una serie di prerogative, più ...
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Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] un prefetto del pretorio; d) affermazione, in campo civile e penale, di un nuovo tipo di processo, la cognitio extra ordinem, dei loro vassalli e castellani, perdendo così parte dei diritti di banno a favore della minore aristocrazia dei castellani e ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in particolare l’inquisizione per i crimini contro la che compilarono il Corpus giustinianeo.
Nel diritto pubblico, autorità provinciale di pubblica sicurezza alla ...
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(lat. Baiuvarii) Popolo germanico, menzionato per la prima volta dallo storico Giordane intorno al 540. Forse discendenti dai Marcomanni, i B. giunsero nell’odierna Baviera fra il 488 e il 526. L’insediamento [...] ebbero un proprio duca fino all’anno 788, quando Carlomagno depose Tassilone III.
Legge dei B. Codice di diritto pubblico, penale e processuale, per forma e contenuto giuridico una delle più notevoli leggi germaniche. La redazione pervenutaci risale ...
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(fr. Nouvelle Calédonie) Isola dell’Oceano Pacifico (16.117 km2, 19.058 km2 con le dipendenze, 245.580 ab. nel 2009), tra la Nuova Guinea e la Nuova Zelanda. Territorio d’Oltremare della Francia; capoluogo [...] , e tra il 1864 e il 1896 fu sede di colonia penale. Nel 1946 divenne Territorio d’Oltremare della Francia. Nel corso degli un'affluenza alle urne di oltre l'80% degli aventi diritto; sebbene con minori consensi, il risultato è stato confermato dai ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.