CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] T. Heerklotz, Die Variae des Cassiodor als kulturgeschichtliche Quelle, Diss., Univ. Heidelberg 1926; G. Vismara, Rinvio a fonti di dirittopenale ostrogoto nelle Variae di C., in Studia et doc. historiae et juris, XXII [1956], pp. 364-75) le Variae ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] digiuno, del celibato del clero e discusse posizioni contrarie alla prassi cattolica. Avrebbe voluto sopprimere un istituto del dirittopenale canonico come la scomunica ipso facto. Non fu in grado di capire le richieste propriamente teologiche della ...
Leggi Tutto
DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Dupin, Giannone "hostis infensissimus" della potestà giudiziaria nella Chiesa (Institutiones, III, p. 7, n. 1). Anche nella trattazione del dirittopenale il confronto tra le due potestà è serrato e risalta la cura che il D. dedica alla difesa della ...
Leggi Tutto
LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] nel Regno dopo la pace di Firenze del 28 marzo 1801, riprese la professione di avvocato, dando anche lezioni di dirittopenale. Quando nel 1806, all'inizio del regno di Giuseppe Bonaparte, furono stabilite quattro commissioni giudiziali per il rapido ...
Leggi Tutto
LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] in libri segue quella giustinianea in persone, cose, azioni, e dedica il quarto alle leggi canoniche relative al dirittopenale), ebbero vasta diffusione, peraltro anche in area protestante. Numerose furono le edizioni in Italia e in Europa (molte ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] con la città di Parma.
Vive tracce dell'insegnamento del F. e del suo contributo in materia di dirittopenale sono rimaste presso i giuristi delle successive generazioni. In particolare Alberico da Rosciate, all'interno del suo ampio Commentarium ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti della nobiltà dissidente, sostenuta da Russia e Prussia, con infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'America meridionale, B. XIV prende posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le missioni in flagitia, prescrivente un piano di riforma della procedura penale.
Per un bilancio dei tentativi e delle ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] Stato della Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del diritto canonico, era del tutto legittima, ma non teneva conto del determinò un irrigidimento della posizione pontificia. Con un Monitorium penale (emanato l'11 apr. 1551), G. dichiarò il ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . Il 1º dicembre si avviò formalmente la causa penale, ma pochi mesi dopo, nonostante il divieto ponfificio, che anche il suo regno, al pari degli altri maggiori, ebbe diritto all'introduzione nel Sacro Collegio di un "cardinale della Corona". ...
Leggi Tutto
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.