Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] , la maggior parte dei doveri verso di lui vengono meno. Questo assunto è indiscutibile nell'ambito del diritto positivo, sia civile che penale, in cui la morte segna la perdita della personalità giuridica, ma diventa problematico se trasportato nel ...
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Consenso informato
Christian Hick
Gilberto Corbellini
di Christian Hick
La dottrina del consenso informato rappresenta uno dei mutamenti più importanti introdotti nell'ambito dell'etica biomedica dalla [...] 25 novembre 1994, n. 10014). Gli stessi concetti sono stati espressi dalla Cassazione penale nel 2001, che ne trae come diretta conseguenza che il medico non ha «un generale “diritto di curare”, a fronte del quale non avrebbe alcun rilievo la volontà ...
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La fine della vita
Gilberto Corbellini
Nel corso del XX sec., in particolare nella seconda metà, gli straordinari progressi della medicina ne hanno potenziato le capacità di prolungare la vita e rianimare [...] dalla Corte suprema si basava su un articolo del codice penale, che non ritiene responsabile chi commette un reato per cause una proposta di legge sulla fine della vita e i diritti dei malati che consentirà ai pazienti affetti da malattia grave ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] i professori assenti di qualunque disciplina medica e con il diritto a succedere al primo docente che avesse lasciato l'insegnamento. sanità pubblica e alle discussioni sui progetti di codice penale.
In quegli anni riprese le sue ricerche di ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] tra i laboratori scientifici e il mondo del diritto andava stentatamente evolvendosi, aveva condotto il L. facoltà e di influire sulla responsabilità penale. Nell'ampio dibattito per la riforma del codice penale, che avrebbe condotto all'abolizione ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] le vedute del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza Il danno estetico.Lineamenti di una trattatistica medico-legale, in Archivio penale, III [1947], 1, pp. 90-111; La valutazione ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] criminale, di cui diede conto in Alcune note cliniche sui delinquenti del bagno penale di S. Stefano (s.l. s.d.). Nell’ambito di quell suo grande interesse per i rapporti fra psichiatria e diritto (I pervertimenti sessuali nell’uomo e Vincenzo Verzeni ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] 1889; Manuale di medicina legale conforme al nuovo codice penale per medici e giuristi, I-II, Milano 1889, con A. Severi e A. Montalti; Trattato di medicina legale, conforme al diritto italiano costituito, ibid. 1902, con A. Severi. A. Montalti, L ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.