Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] (pubbl. dal 1588 in poi e rimasta incompiuta), passò in rassegna tutte le questioni che potevano agitarsi in materia penale. Lasciò inoltre numerosi trattati, anche di diritto privato, pareri legali, una raccolta di decisioni della Rota romana, ecc. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Napoli 1908 - Roma 2001). Deputato democristiano alla Costituente e alla Camera dal 1948, dal 1955 al 1963 ne fu presidente. Nel 1963 e nel 1968 presiedette due governi [...] , sul reato aberrante; è inoltre autore di un Commento al codice di procedura penale (in collab. con altri studiosi) e di un Trattato di diritto processuale penale (3 voll., 1961). A testimonianza della sua attività di governo, rimangono le memorie ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] . (1941; 5a ediz., 1956); Arte del diritto (1949); Diritto e processo (1959: nel Trattato del processo civile da lui diretto); Principî del processo penale (1961); Verso la riforma del processo penale (1964). Negli ultimi anni pubblicò anche opere ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1879), si occupò prima di storia e di letteratura (fondò, e scrisse quasi da solo, il giornale La Farfalla, 1829-31). Dal 1836 passò quindi alla produzione [...] giuridica, pubblicando molti studî di teoria e di storia del diritto, soprattutto penale, e fu avvocato di fama e poi magistrato per circa un quarto di secolo. Nel decennio dell'esilio (1861-70), fu primo ministro dello spodestato Francesco II di ...
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Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. di diritto e procedura penale nell'università di Parma, autore di studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del [...] partito socialista italiano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partito socialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore dal ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] comportare. Gli rinnovava comunque la sua profonda stima e si augurava di poter utilizzare gli studi del F. di dirittopenale, che sarebbero usciti nel corso del 1783, per redigere il codice criminale della Pennsylvania. Gli inviava inoltre tramite L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] molti i profili da considerare. Anzitutto la dimensione 'civile' del penale (M. Sbriccoli, La penalistica civile. Teorie e ideologie del dirittopenale nell’Italia unita, in Storia del dirittopenale e della giustizia, 1° vol., 2009, pp. 495 e segg ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] anche la prolusione decianea, il cui testo non ci è pervenuto, ma che sappiamo trattò il tema della funzione del dirittopenale nella conservazione dello Stato.
Nel 1550 è di nuovo assessore del podestà, a Verona (con Francesco Venier, che sarà doge ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] del condillacchiano ginevrino Charles Bonnet (a un "negletto pensiero del quale" attribuisce addirittura lo spunto della Genesi del dirittopenale di Romagnosi: Scr. polit., I, 412-22) e lo portasse ad esaltare, con manifesta esagerazione, "l'ultima ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] conclusa una importante tregua, che l'imperatore fece pubblicare in tedesco e in latino. La tregua regolamentò il dirittopenale e l'applicazione delle pene. Stabilì per l'amministrazione della giustizia un giudice della Curia imperiale (iusticiarius ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.