GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] alla lettera del paragrafo CLXVIII della prima parte del codice penale austriaco.
Assunto come praticante presso il tribunale di Padova di quanto era stato fatto per il paese e il diritto di guidarlo ancora.
Rieletto nel 1874, uscì definitivamente ...
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ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura alla razionalità e all'equità della nuova legislazione penale.
Dopo la caduta della Repubblica romana, riprese ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] per questo sottoposto dal Tribunale militare a procedimento penale terminato con non luogo a procedere. Nello stesso cose operate dal gen. Acerbi, diretto al gen. Garibaldi,in Il Diritto,6 dic. 1867).
L'A. fu deputato del collegio di Lendinara nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] preminenti.
Le leggi da lui emanate nel campo dell'alta penalità (sulla bestemmia e sodomia, 1542; sugli omicidi ed rivendicava con fermezza la propria libertà privata ed il proprio diritto "d'esser lasciato vivere".Licenziata la sua corte, trascorse ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] furono, fra 1831 e 1834, nuovi regolamenti nel campo penale e civile. Le misure prese erano, più che opportune i nuovi venuti nel potere, riconoscerne le dignità e conferire a essi nuovi diritti. Li si ammetteva de facto, non de iure.
Come scrive J. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dell'Impero, tutti gli elementi di fatto e di diritto sono allineati in modo da accreditare tacitamente tale verità" astenersi dagli atti che si volevano vietare, obbligandosi con una clausola penale liberamente scelta (Mor, L'età, II, pp. 166, 190 ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e l'usurpazione baronale della giurisdizione civile e penale: "i baroni, ai quali peraltro aveano ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] affatto l'andata a Roma nel 1870 come il compimento di diritto della storia della città eterna, ma come un'usurpazione rivoluzionaria. le leggi e ci detta gli articoli del codice penale […], Moltke ci mostra come dobbiamo ordinare l'esercito ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] anni di carcere (Labate, pp. 169-191). Rinchiuso nella quinta casa penale di Palermo (Arch. di Stato di Palermo, Segreteria di Stato, Dipartimento e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] sia in quello temporale, che comprendeva anche la giustizia penale. Tra le disposizioni del D. si può citare buoni e prepararono il terreno per la convenzione per la ripartizione dei diritti concordata nel 1307 tra il re e il nipote e successore del ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.