Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] è stato presentato lo stesso ricorso. L’a. penale produce almeno due effetti: infatti, obbliga il giudice cui natura e per il cui valore si devono ossequiare alle disposizioni del diritto civile dello Stato ove è situato il bene del cui possesso si ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] dell’uomo e del cittadino del 1789, secondo cui «ogni società dove non sia assicurata la garanzia dei diritti, né stabilita la separazione dei poteri, non ha una costituzione». Tuttavia, a una nozione formale e prescrittiva (la c. come documento ...
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Diritto
C. compromissoria Uno dei due tipi di convenzione di arbitrato (➔) previsti dal codice di procedura civile. Tradizionalmente si è soliti distinguerla dall’altro tipo di convenzione, il compromesso [...] l’onere di provare che la c. è «di stile».
clausola C. penale Patto, disciplinato dal codice civile (art. 1382 e seg.), con cui si una particolare contropartita.
Nel sistema delle fonti del diritto internazionale, la c. della nazione più favorita è ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] stata condannata con più sentenze o decreti penali per reati diversi il pubblico ministero determina dell’obbligo di consegnare una cosa determinata, mobile o immobile, l’avente diritto può ottenerne la consegna o il rilascio (e. forzata per consegna ...
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DirittoDiritto civile
Situazione di invalidità del negozio giuridico, determinata da un vizio che rende il negozio stesso inidoneo a produrre i suoi effetti e quindi inefficace (art. 1418-24 c.c.). I [...] atti a cui la n. si estende (art. 162 c.p.c.).
Procedura penale
Prevista e disciplinata dagli art. 177-86 c.p.p., la n. è un chi ha dato causa alla n. stessa per dolo o colpa grave.
Diritto canonico
Nel Cod. iur. can., can. 124-27, si stabiliscono ...
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Diritto
Argomentazione logica che permette di risalire da un fatto noto a un fatto ignorato (art. 2727 c.c.). Le p. possono essere legali (art. 2728 c.c.) o semplici (art. 2729 c.c.). Le p. legali si distinguono [...] solo p. gravi, precise, concordanti e limitatamente al caso in cui non è esclusa la prova per testimoni.
Nel diritto e nella procedura penale, la p. di non colpevolezza è il principio secondo cui un imputato è innocente fino a prova contraria. In ...
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Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] data dal 2 giugno 1999, per tutti i processi civili, e dal 2 gennaio 2000, per tutti i processi penali, tale giudice decide in composizione monocratica, escluse alcune ipotesi in cui è tassativamente prevista la composizione collegiale.
Storia
Nei ...
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Diritto
Modello processuale caratterizzato dalla dialettica tra le due contrapposte posizioni dell’accusatore e dell’accusato la cui contesa viene risolta da un organo al di sopra delle parti; l’organo [...] le parti, accusa e difesa, possono godere dei medesimi diritti in ogni stato e grado del procedimento.
b) Principio del contraddittorio (➔).
e) Oralità: principio informatore del processo penale che permette a coloro che ascoltano di porre domande e ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] virtù del principio del libero convincimento del giudice, nel processo penale non si osservano i limiti stabiliti dalle leggi civili (per es l'inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] rimesso all’ufficiale giudiziario per la notifica o essere trasmesso a mezzo telefax o posta elettronica.
Diritto processuale penale
Nel processo penale disciplinato dal codice Rocco, la c. giudiziaria era l’atto con cui il giudice istruttore o ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.