CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] , aveva fatto sorgere numerosi e urgenti problemi, legati a dottrine giuridiche superate, come quelle delle fonti del diritto, del procedimento penale (lo stesso re dimostrò di esserne conscio quando, il 10 giugno 184, abolì la tortura), oltre alla ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] ma (peraltro non più giovanissimo) superò l'esame di laurea in diritto civile il 2 genn. 1412 presso l'università di Padova (Acta di Castro e Giovanni de' Bandini, in materia processuale penale statutaria, è stato pubblicato nella raccolta di G. B. ...
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MATTIROLO, Luigi
Franco Cipriani
– Nacque a Torino il 26 luglio 1838 (non febbraio, come altrimenti sostenuto) da Felice, di professione ingegnere, e da Anacleta Perratone, benestante.
Nel 1858, appena [...] », il M. mostrò di avere una concezione liberale e garantistica sia del processo civile, sia di quello penale, battendosi per il rispetto dei diritti delle parti e contro gli arbitri del giudice e, in particolare, contro la tortura, precisando che «i ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] nella quale ricostruiva il pensiero del maestro, della cui Filosofia del diritto curò l’anno seguente la 5ª edizione. Nel 1843, impedire l’estensione alla Toscana delle norme del codice penale sardo che disciplinavano la pena di morte, nel ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] regie e centrali e periferiche, del loro rapporto con le giurisdizioni feudali, ecclesiastiche e cittadine, del diritto civile, penale e processuale vigente nel Regno e si concludeva con un rapido esame delle condizioni economiche e della vita ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Catania, del quale era cancelliere, per una prerogativa spettante di diritto al vescovo. Egli intendeva far valere la propria giurisdizione sia civile sia penale e addirittura il diritto di elezione, nei confronti del rettore e del vicerettore dello ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] infatti giudice della Gran Corte (supremo tribunale civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui viene chiamato a sostituire nell'insegnamento del diritto civile un collega, Nicola Costarelli, deceduto improvvisamente.
È ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] , ottenne nel 1825 un sovrano rescritto che gli concedeva di tenere una scuola pubblica e la cattedra di diritto civile e penale nel real Collegio di Teramo. Nel 1826, a causa di una calunnia, gli fu ritirato il permesso di insegnare e, amareggiato ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo di una numerosa famiglia. Entrò ...
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BARBO, Pietro
Roberto Abbondanza
Originario di Soncino, si addottorò in giurisprudenza, secondo il Panciroli nel 1454, a Padova, dove poi insegnò, sembra per tutta la vita, diritto civile. Nel 1464 [...] del B. ci restano a stampa: a)quattro consigli in materia penale "per viam allegationum", in G. B. Ziletti, Criminalium consiliorum seu XV. Quest'ultimo fu cavaliere aurato e professore di diritto a Pavia. Fu podestà di Alessandria, Novara, Parma ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.