Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] chiesero se ormai anche negli Stati Uniti non si fosse formato un diritto amministrativo, e vi fu chi si propose di esporlo (Goodnow). autorità. Non venne incrinata la tutela civile e penale nei casi in cui le amministrazioni agissero come soggetto ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1816 definì una nuova semplificazione delle strutture amministrative e giudiziarie dello Stato; fu avviata la riforma del diritto civile e penale; il regime feudale fu progressivamente abolito a partire dal 1818; inoltre, il segretario di Stato si ...
Leggi Tutto
BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] danno vita, come è stato detto, a una "riforma radicale del diritto in materia di organizzazione dell'impresa privata" (cfr. J. L è rappresentato dalla normativa penale. In molti paesi, infatti, vengono emanate norme penali al fine di assicurare ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] inamovibilità dei giudici nel consiglio di giustizia e nei tribunali ordinari, e sui diritti della difesa e sul criterio della prova nel procedimento penale, si scontrava contro una fortissima opposizione. Fieramente avversato da G. Borgarelli nel ...
Leggi Tutto
Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] Anche nei casi di fallimento senza risvolti di carattere penale, il fallito era passibile di arresto se ricorrevano tutti i creditori nei casi in cui il numero di creditori che vantano diritti non controversi è di tre o più (par. 303/b). Molte ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] una commissione legislativa che, eliminando le leggi del periodo borbonico e francese, avrebbe dovuto restaurare il diritto civile e penale toscani vigenti nel 1799. La commissione era però presieduta dal Fossombroni, ben consapevole della necessità ...
Leggi Tutto
La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] la legittimazione (art. 1, co. 10). Vengono disciplinati in modo unitario diritti e doveri tra genitori e figli (nuovo art. 315 bis, c.c.) 93-95) contiene «Modifiche ai codici penale, di procedura penale e di procedura civile in materia di filiazione ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] 'età postaccursiana, l'attenzione a tutti i problemi che la vita offriva quotidianamente al giurista - dal diritto processuale e penale ai rapporti patrimoniali e commerciali - si accompagna a spunti teorici sulla produzione e l'interpretazione della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] Francia ai Paesi di area germanica) il suo valore di referente per la ‘scientificizzazione’ delle principali branche del diritto (dal pubblico al penale), confermando l’assunto di Paolo Ungari, secondo il quale «il rapporto fra codici e idea di Stato ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] ultimi esponenti dell'antico foro veneto, testimoni delle consuetudini su cui si basava quel diritto. In particolare il M. si soffermò sul processo penale - davanti alla Quarantia criminal, con un pubblico accusatore (l'avogador di Comun) e avvocati ...
Leggi Tutto
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.