MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e gli valsero la libera docenza di istituzioni di diritto romano all'Università di Roma. Più avanti ottenne incarichi Commissione per il Mezzogiorno, di quella per la riforma del codice penale e di quella d'inchiesta sulla Marina. Fu insignito del ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] infatti giudice della Gran Corte (supremo tribunale civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui viene chiamato a sostituire nell'insegnamento del diritto civile un collega, Nicola Costarelli, deceduto improvvisamente.
È ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] somala 19 febbr. 1958, n. 9, gli uffici dei giudici distrettuali, il F. compilava un Manuale di diritto e procedura penale per i giudici distrettuali.
Il F., inoltre, superando vari ostacoli, provvide a istituire altrettante corti d'assise presso ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] Consiglio di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni moderate filo- le disposizioni del Concilio di Trento, degli aventi diritto alla nomina", e che, presso ogni chiesa ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] state con il tempo limitate) e nel 1530 fu uno dei quattro notai destinati all'ufficio del giudice penale. Dovette però interrompere gli studi di diritto per la morte del padre, avvenuta nel 1531, che lo lasciò a capo di una numerosa famiglia. Entrò ...
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AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] riforma della Legislazione":l'esigenza di riforma nel campo della procedura penale si articola in un discorso più ampio, di carattere amministrativo ed economico-sociale (sul diritto di proprietà). Nelle critiche rivolte ai già aboliti sistemi dell ...
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BARBERI, Giovanni
Carlo Francovich
Nacque a Roma il 10 dic. 1748, dall'avvocato romano Filippo e da Petronilla Mutarelli di Benevento. Essendo il padre addetto al foro criminale, dove esercitava l'ufficio [...] della Santa Sede, al pontefice romano, il B., difensore dei diritti del fisco, fu incaricato di redigere l'atto solenne di napoleonica e la restaurazione del diritto canonico, i nuovi codici penale e di procedura penale. Nello stesso periodo di ...
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FILIPPI, Angiolo
Mario Crespi
Nacque a Firenze da Ermanno, medico, e da Rosa Bicchi il 23 ott. 1836. Studiò medicina e chirurgia nell'università di Pisa, ove si laureò il 16 luglio 1858; completò poi [...] 1889; Manuale di medicina legale conforme al nuovo codice penale per medici e giuristi, I-II, Milano 1889, con A. Severi e A. Montalti; Trattato di medicina legale, conforme al diritto italiano costituito, ibid. 1902, con A. Severi. A. Montalti, L ...
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BRUNI (Brunus, Dal Bruno), Francesco
Piero Fiorelli
Di sicuro si hanno, sul suo conto, quattro dati: appartenne ad una famiglia patrizia di San Severino nelle Marche; s'addottorò in utroque, allievo [...] , che gli dà un posto onorevole tra gli scrittori di procedura penale o, come allora si diceva, di pratica criminale.
Delle edizioni che desse ombra alla sua fama per tutta l'età del diritto comune.
Di fronte al problema della tortura, che non è ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] a Torino per intraprendere presso l'università lo studio del diritto cui si sarebbe dedicato per sette anni sotto la guida degli abitanti del feudo ai diritti dei feudatari, dai pareri in materia penale a quelli sul regolamento delle successioni ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.