GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] parificazione del proprio titolo di studio alla laurea in diritto canonico e civile rilasciata dalla Sapienza romana. Ottenne così che l'esilio del G., malgrado la mancanza di un'azione penale a suo carico, si sarebbe dovuto protrarre ancora. Il danno ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] sembra casuale una certa competenza nella giurisdizione civile, penale e del lavoro. Così, dopo essere stato nel istituzione di quattro cattedre all'Università, e cioè diritto canonico e diritto civile, filosofia e matematiche, che erano state ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] la nuova compilazione legislativa in materia civile, penale ed ecclesiastica - della quale il G. p. 281; G. Santini, Lo Stato estense tra riforme e rivoluzione. Lezioni di storia del diritto italiano, Milano 1987, pp. 7 s., 52, 72-75, 89-91, 100, 112 ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] di morte, poi commutata nel carcere duro, che scontò nei bagni penali insieme a Carlo Poerio, Luigi Settembrini e molti altri implicati nei , dove registrò continui successi. Diventò docente di diritto criminale all’Università di Modena ed entrò nella ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] a dedicarsi con un Commento al Codice di procedura penale degli Stati sardi (Torino 1853), presto seguito dalle Cozzi, Venezia 1992, pp. 419, 425 s.; M.R. Di Simone, Il diritto austriaco e la società veneta, in Venezia e l'Austria, a cura di G. ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] non valse, però, a evitare al L. un processo penale intentatogli a seguito di diverse denunce di abuso d'ufficio, . Manoscritto inedito di Michele Lonigo, in Studi e documenti di storia e diritto, VIII (1887), pp. 13-64; G. Pietrogrande, Di M. ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] assise del re di Sicilia (Caserta 1881) e poi Il diritto longobardo negli usi e nelle consuetudini delle città del napoletano (Caserta altro, nel periodo trascorso al ministero, sia al codice penale sia al nuovo codice della navigazione.
Il 21 ottobre ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] R. Schiattarella soprattutto - titolare di filosofia del diritto e positivista - lo indirizzò alla conoscenza del 2897, f. 3202 (ad nomen); Arch. di Stato di Catania, Tribunale penale, Processi penali, b. 920, f. 29779; Questura, b. 104; I 535 di ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] gli consentivano di scrivere opere quali Del metodo nella scienza del diritto (Napoli 1847), Storia di legislazione criminale (ibid. 1858)e, la più nota, Di una ragione penale (ibid. 1864).
Già malvisto dalla polizia borbonica perché tacciato di ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] monete erano soggetti al pagamento di un dazio. Veniva regolato il diritto d'albinaggio riguardo alle disposizioni di ultima volontà e alle vertenze giudiziarie, anche in materia penale. Leone IV infine donava ai Veneziani una chiesa nella città di ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.