ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] fino al 1794, quando ebbe la cattedra soprannumeraria di diritto civile. Nello stesso anno lasciò Macerata, passando nella magistratura alla razionalità e all'equità della nuova legislazione penale.
Dopo la caduta della Repubblica romana, riprese ...
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ACERBI, Giovanni
Enzo Piscitelli
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) l'11nov. 1825, da Giovambattista. Era nipote di Giuseppe Acerbi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza nell'università di Pavia, [...] per questo sottoposto dal Tribunale militare a procedimento penale terminato con non luogo a procedere. Nello stesso cose operate dal gen. Acerbi, diretto al gen. Garibaldi,in Il Diritto,6 dic. 1867).
L'A. fu deputato del collegio di Lendinara nella ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] preminenti.
Le leggi da lui emanate nel campo dell'alta penalità (sulla bestemmia e sodomia, 1542; sugli omicidi ed rivendicava con fermezza la propria libertà privata ed il proprio diritto "d'esser lasciato vivere".Licenziata la sua corte, trascorse ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] furono, fra 1831 e 1834, nuovi regolamenti nel campo penale e civile. Le misure prese erano, più che opportune i nuovi venuti nel potere, riconoscerne le dignità e conferire a essi nuovi diritti. Li si ammetteva de facto, non de iure.
Come scrive J. ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] 20 nov. 1859 di tre nuovi codici: penale, di procedura penale e di procedura civile. Rimanevano, invece, invariati di Pierre de Marca, gli scritti giurisdizionalisti di Pietro Giannone, il diritto ecclesiastico di Z.B. van Espen.
Il 12 marzo 1861 ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dell'Impero, tutti gli elementi di fatto e di diritto sono allineati in modo da accreditare tacitamente tale verità" astenersi dagli atti che si volevano vietare, obbligandosi con una clausola penale liberamente scelta (Mor, L'età, II, pp. 166, 190 ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il suo compito istituzionale, quello di tutelare il rispetto dei diritti dei sudditi e delle leggi, la vittima, se non addirittura e il potere che il Consiglio esercitava nel campo giudiziario penale, sia in virtù dell'uso di una procedura sommaria ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] allievo del G., avrebbe riconosciuto il merito d'aver reso comuni "e la diritta maniera di filosofare, e la critica e la sodezza nelle sacre discipline, e l'usurpazione baronale della giurisdizione civile e penale: "i baroni, ai quali peraltro aveano ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] unione di fatto se non era ancora possibile quella di diritto. Nell'opuscolo Intorno a un Congresso europeo sulle cose l'opportunità di acquistare le isole Nicobare per stabilirvi una colonia penale: il C. si dichiarava pronto a curarne lui stesso l' ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] di Filippo Cassoli e Bartolomeo da Saliceto, rispettivamente in materia feudale e penale, si trovano nel cod. ms. 485 (II, p. 57; p. 399; E. Besta, Fonti, in P. Del Giudice, Storia del diritto italiano, I, 2,Milano 1925, p. 859 n. 6; Id., La scuola ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.