CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] fornitura militare in relazione alla repressione delle frodi (in Riv. penale, XXV [1929], 1).
Le prime pubblicazioni del C. concernenti la storia del diritto incontrarono immediato favore: contengono risultati notevoli per la conoscenza delle fonti ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] l'elaborazione dei nuovi codici (civile, procedura civile, penale e procedura penale, commercio), il C., per la sua fama di principe per passare con maggior profitto dal completato studio del diritto romano a quello vigente nel Regno, ebbe una seconda ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] Roma e Venezia, e che poi si fuse con Il Diritto.
L'orientamento dato dal B. a questa complessa organizzazione fu e fece parte (1866) della commissione per la riforma del sistema penale. Dopo la terza guerra d'indipendenza, ebbe l'incarico di visitare ...
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PENTA, Pasquale
Laura Schettini
PENTA, Pasquale. – Nacque a Fontanarosa (Avellino) il 22 aprile 1859 da Francescantonio, di professione notaio, e Adelaide Colucci.
Terzo di nove figli, intraprese gli [...] criminale, di cui diede conto in Alcune note cliniche sui delinquenti del bagno penale di S. Stefano (s.l. s.d.). Nell’ambito di quell suo grande interesse per i rapporti fra psichiatria e diritto (I pervertimenti sessuali nell’uomo e Vincenzo Verzeni ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] Catania, del quale era cancelliere, per una prerogativa spettante di diritto al vescovo. Egli intendeva far valere la propria giurisdizione sia civile sia penale e addirittura il diritto di elezione, nei confronti del rettore e del vicerettore dello ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] l'ultimo dei quali lo portò con Terracini dinanzi al tribunale penale di Milano, poi, con lo stesso e altri dirigenti comunisti senato (alla cui prima legislatura partecipò di diritto), riforma previdenziale, sicurezza sociale, emigrazione e ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e gli valsero la libera docenza di istituzioni di diritto romano all'Università di Roma. Più avanti ottenne incarichi Commissione per il Mezzogiorno, di quella per la riforma del codice penale e di quella d'inchiesta sulla Marina. Fu insignito del ...
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CUMIA, Giuseppe
Grazia Fallico
Appartenente a una famiglia benestante, nacque probabilmente a Catania intorno al 1531, notizia, questa, che si deduce dalla prefazione all'opera De successione feudalium, [...] infatti giudice della Gran Corte (supremo tribunale civile e penale del Regno di Sicilia) nel 1577, nel 1583 (anno in cui viene chiamato a sostituire nell'insegnamento del diritto civile un collega, Nicola Costarelli, deceduto improvvisamente.
È ...
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FINOCCHIARO, Giuseppe
Gaetano Lo Castro
Nato a Catania il 27 maggio 1895, da Francesco Paolo, avvocato, e da Giuseppina Romeo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Catania il 26 marzo [...] somala 19 febbr. 1958, n. 9, gli uffici dei giudici distrettuali, il F. compilava un Manuale di diritto e procedura penale per i giudici distrettuali.
Il F., inoltre, superando vari ostacoli, provvide a istituire altrettante corti d'assise presso ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] Consiglio di Napoli giudicò che non vi fosse luogo a procedere penalmente nei suoi confronti. Sempre più vicino alle posizioni moderate filo- le disposizioni del Concilio di Trento, degli aventi diritto alla nomina", e che, presso ogni chiesa ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.