DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] tutelava la confessione di Stato: Il sentimento religioso e la legge penale, in Bilychnis, t. XXXIV (1930), pp. 253-265 etica di Vladimiro Soloviev (prolusione), s.l. 1914; Morale, diritto e politica internazionale nella mente di G. Mazzini, Roma 1915 ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] del podestà si limitava ad un confronto e ad una ricognizione dei diritti contrapposti, di proprietà e di giurisdizione, su quelle terre: niente bolognese non era messa in discussione: la giurisdizione penale e criminale - eccetto casi lievi - passava ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...]
Vi si applica nell'amministrazione della giustizia civile e penale, nella "travagiosa materia... delle biave", nell'ovviare una situazione di benessere diffuso e strettamente connesso al diritto-dovere del lavoro. "Abondano di ricchezze et di ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] di ristabilire l'immunità ecclesiastica e la giurisdizione penale dell'arcivescovo. Queste rivendicazioni, che si i quali, in assenza del F., il suo camerario rivendicò il diritto di giudicare due criminali già arrestati, uno dei quali era stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] il 7 dicembre 1254.
Il maestro
L’apporto di Sinibaldo alla storia del diritto segue due vie. Da un lato, egli incrementa e perfeziona l’uso papale al processo inquisitoriale delle norme del processo penale secolare («sicut coguntur fures et latrones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] una particolare attenzione per il diritto commerciale e quello penale. La costruzione sistematica che , che è quello di contribuire a elevare la pratica quotidiana del diritto attraverso i più aggiornati apporti della dottrina. Non è certo casuale ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] . 277v-278r) di aver seguito adolescente (non oltre il 1516-17) lezioni di diritto "pro maiori parte" a Salerno e "quandoque" a Napoli sotto la guida di come quella sull'extensio interpretativa in materia penale. Ancor più asciutte si presentano le ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] dossier, conferenze, saggi, articoli intervenne, oltre che sul tema del diritto di rappresentanza (Per il voto alla donna, Roma 1906), su problemi quali la riforma dei codici penale e civile (relazione al I congresso nazionale delle donne italiane ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] Per il L. al contrario la guerra è solo extrema ratio; si ha diritto di uccidere solo chi si oppone in armi e solo prima della vittoria principe illuminato. Per quanto riguarda la dottrina penale i Theoremata appaiono perfettamente in sintonia con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lodovico Mortara
Massimo Meccarelli
La lezione di Lodovico Mortara è stata riscoperta solo in tempi relativamente recenti. Essa tuttavia appare essenziale per una più consapevole conoscenza, non solo [...] , Un processo per la terza Italia. Il codice di procedura penale del 1913, Milano 2003.
N. Picardi, Lodovico Mortara nel centenario del suo giuramento in Cassazione, «Rivista di diritto processuale», 2003, 58, 2, pp. 354-70.
L. Lacchè, «Personalmente ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.