Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] di organizzazione del potere; nel 1930 entrarono in vigore i codici penale e di procedura penale comunemente indicati con il suo nome.
Vita e attività
Insegnò diritto commerciale a Urbino e a Macerata, diritto processuale civile a Parma e a Palermo ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di riconoscimento visibili a distanza; portino le armi apertamente; rispettino le leggi e gli usi di guerra).
Diritto e procedura penale
R. a pubblico ufficiale
Delitto commesso da chiunque usi violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale ...
Leggi Tutto
Ogni singolo ente in quanto distinto da altri della stessa specie; in particolare, l’uomo considerato nella sua singolarità.
Diritto
Nel diritto internazionale, il tema della condizione giuridica dell’i. [...] Stato (Adattamento del diritto interno al diritto internazionale).
La responsabilità degli i. per crimini internazionali. - Il tema della soggettività internazionale degli i. si intreccia, con quello della responsabilità penale dell’i.-organo che ...
Leggi Tutto
Assange, Julian Paul. – Programmatore informatico e giornalista australiano (n. Townsville 1971). Tra i fondatori del sito web WikiLeaks, nato allo scopo di rendere pubblici documenti coperti da segreto [...] parlamentare. Nell'aprile 2019, dopo la revoca del diritto di asilo da parte dell'Ecuador per violazioni della convenzione Quito a Londra; nel gennaio 2021 il tribunale penale di Londra, in considerazione delle condizioni di salute mentale ...
Leggi Tutto
Giurista italiano (n. Mercato San Severino, Salerno, 1949). Magistrato, è stato Presidente di sezione della Corte di cassazione e direttore dell’Ufficio del Massimario e del Ruolo, prima è stato consigliere [...] , presso la Terza Sezione penale e componente delle Sezioni Unite civili. È stato anche assistente di studio presso la Corte costituzionale e docente di diritto civile all'università di Macerata e di diritto costituzionale presso la Libera Università ...
Leggi Tutto
Giurista (Catanzaro 1750 - Napoli 1826). Insigne avvocato e fervente patriota, fu esule (1799-1808) a Torino e Milano; in quest'ultima città occupò (dal 1801) la cattedra di diritto pubblico e fu nominato [...] alcune sue arringhe, tra cui la Difesa di una donna accusata di sortilegio (1770; e memoria relativa al ministro B. Tanucci). Tra le sue opere: Nomotesia penale (teoria per bene apprezzare le azioni umane ai fini dell'applicazione delle sanzioni ...
Leggi Tutto
Violante, Luciano
Paola Salvatori
Magistrato e uomo politico, nato a Dire Daua (Etiopia) il 25 settembre 1941. Laureatosi in giurisprudenza a Bari nel 1963, è entrato in magistratura nel 1966 e fino [...] nel 1983, quando è diventato professore di diritto e procedura penale all'Università di Camerino. Eletto deputato (1979 Ha inoltre curato i volumi: Dizionario delle istituzioni e dei diritti del cittadino, 1996; Mafie e antimafia - Rapporto 1996, ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ... in tutti i modi non proibiti espressamente dal codice penale" (ibid.,p.LVII); partecipando così anch'egli all' s.d. [ma 9 febbr. 1848]), in cui ribadiva il diritto storico dell'isola alla costituzione e a fissare i termini della sua unione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] civile. Uno dei problemi più roventi era la parificazione dei diritti della nobiltà dissidente, sostenuta da Russia e Prussia, con infatti che l'eccessiva indulgenza con cui la giustizia penale venne amministrata sotto C. XIII fece aumentare la ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] dell'America meridionale, B. XIV prende posizione a favore dei diritti umani degli Indios. Ma provvedimenti decisivi riguardano le missioni in flagitia, prescrivente un piano di riforma della procedura penale.
Per un bilancio dei tentativi e delle ...
Leggi Tutto
penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.