Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 113-114, rist. in Id., Settecento veneto, pp. 485-487.
13. Enrico Basaglia, Il dirittopenale, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, p. 166 (pp. 163-178).
14. Marco Barbaro ...
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La politica e la giustizia
Michele Simonetto
Il diritto e la giustizia di Venezia: mito e realtà
Le distorsioni stereotipe non mancheranno certo durante tutto il XVIII secolo. Il canonico Freschot, [...] in base a queste considerazioni, vi è chi contesta la caricatura di un paese che non conosce riforme nel campo del dirittopenale. Anzi, assisteremmo ad un trend di riforme de facto che tra l’altro avrebbe condotto ad una maggior sollecitudine per i ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , Berlin 1927).
O. Zecchino, Le Assise di Ruggero II. Problemi di storia delle fonti e di dirittopenale, Napoli 1980.
B. Paradisi, Diritto e potere nella storia europea, in Atti del Quarto Congressointernazionale della Società Italiana di Storia del ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] essa non entrava in conflitto con gli interessi o l'esercizio della sovranità della Repubblica. Nell'ambito del dirittopenale, in linea di principio gli statuti veneziani venivano applicati in tutto l'impero, sebbene si possano individuare segni ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] riconoscere un identico trattamento giuridico alle diverse religioni. Di più: si respinge un principio tipico del dirittopenale ispirato al liberalismo, secondo cui le offese alla religione cattolica debbono essere punite solo in quanto possono ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] di tali strumenti. Anzitutto per dirimere le controversie civili, dove la sommarietà tanto praticata in materie di dirittopenale rischiava di approdare a risultati perversi. Bisognava avere sott'occhio la montagna di leggi che usciva dalle ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] erano tutelati da proprie norme sulla proprietà e di dirittopenale e da proprie corti di giustizia. Questa società contadina tradizione secondo cui anche i senza terra hanno un certo diritto di sfruttarla e di goderne i frutti. La possibilità che ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] garantiva ai cittadini un magistrato imparziale, che giudicava in base alla legge nelle questioni di diritto privato e di dirittopenale. Ma rispetto agli atti amministrativi dello Stato il cittadino rischiava di essere indifeso, non potendo esso ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] , A., A sociological theory of law, Milano 1991.
Resta, E., Conflitti sociali e giustizia, Bari 1977.
Resta, E., Il dirittopenale premiale. Nuove strategie di controllo sociale, in "Dei delitti e delle pene", 1983, I, 1, pp. 41 ss.
Resta, E ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e illumina, nella teoria e nella pratica, quell'irta materia. Cade anche in questi anni la 3a edizione della Genesi del dirittopenale, con l'aggiunta dei libri V e VI, che danno veramente all'opera quel maggior soffio di originalità che finora ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.