Atto o comportamento che faccia uso della forza fisica (con o senza l’impiego di armi o di altri mezzi d’offesa) per recare danno ad altri nella persona o nei beni o diritti. In senso più ampio, l’abuso [...] è diretta a conseguire vantaggi ingiusti. Infine, non costituisce v. il timore riverenziale (art. 1437 c.c.).
Diritto e procedura penale
V. privata Delitto commesso da chiunque, con v. o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere ...
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Si intende per tribunale internazionale un organo giurisdizionale, composto da individui indipendenti, competente a risolvere le controversie tra Stati (Controversia internazionale) mediante una decisione [...] il Tribunale internazionale per il diritto del mare o, ancora, in materia di repressione dei crimini internazionali commessi da individui, i tribunali penali internazionali e la Corte penale internazionale.
Voci correlate
Controversia internazionale ...
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sharī‛a Legge sacra dell’islam, qual è dedotta dai quattro ‘fondamenti del diritto’ (uṣūl al-fiqh): il Corano, la sunna o consuetudine del Profeta, il consenso (iǵmā‛) della comunità musulmana, e il qiyās [...] s. le norme riguardanti il culto e gli obblighi rituali da quelle di natura giuridica e politica. Le varie prescrizioni del diritto musulmano sono suddivise dai Sunniti in ‛ibādāt, le pratiche del culto, e mu‛amalāt, il modo d’agire verso gli altri ...
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POLIZIA (XXVII, p. 681)
Giuseppe DOSI
Una commissione, nominata con decr. Ministero interni 21 marzo 1945, ha redatto un nuovo schema del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che, previo esame [...] questori sono state fuse in un unico grado V.
Polizia internazionale. - Susseguitisi varî congressi internazionali di diritto e procedura penale, medicina legale e criminologia, dopo che, negli anni 1919-20, un capitano della gendarmeria olandese (M ...
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JAEGER, Nicola
Giurista, nato a Pisa il 15 agosto 1903. Professore universitario dal 1934, ha insegnato il diritto processuale civile nelle università di Urbino, Trieste, Padova, Pavia, Milano. Ha pure [...] insegnato per incarico il diritto del lavoro, il diritto costituzionale, il diritto amministrativo, il diritto processuale penale, il diritto svizzero. Nel dicembre del 1955 è stato eletto dal parlamento giudice della Corte costituzionale.
Opere ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] primi suoi lavori su argomenti di procedura civile. Nel 1882, su suggerimento di Enrico Ferri, allora professore di dirittopenale a Bologna, da autodidatta presentò la domanda e ottenne la libera docenza in procedura civile e ordinamento giudiziario ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] il I tomo a Francesco Pesaro e il II a Zaccaria Vallaresso, entrambi interessati alla riforma del dirittopenale - di Zefferino Giambattista Grecchi, un "dottore e avvocato" di Codogno, nella Lombardia austriaca, e quindi "forestiero" anche ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] A. Tron cf., oltre alla già citata monografia di Giovanni Tabacco, Gaetano Cozzi, Politica e diritto nei tentativi di riforma del dirittopenale veneto nel Settecento, in Sensibilità e razionalità nel Settecento, a cura di Vittore Branca, I, Firenze ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dichiarare "bandito dal nostro ordinamento giuridico ogni residuo della maritalis districtio, propria del diritto antico e barbarico": cf. Francesco Antolisei, Manuale di dirittopenale, Parte speciale, I, Milano 19665, pp. 360 ss.; v. in partic. p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] conforme ai tempi e di unificare le secolarmente sovrapposte legislazioni e, soprattutto, far cessare lo scandalo del persistente dirittopenale, nato in età barbariche, e così via» (La letteratura italiana del Settecento, cit., pp. 249-50). E anche ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.