ULLOA CALÀ, Pietro
Ruggero MOSCATI
Magistrato, uomo politico, poligrafo; nato a Napoli il 12 novembre 1802, morto ivi il 21 maggio 1879.
Dalla carriera militare, intrapresa per consiglio di G. Pepe [...] reati in Inghilterra ed in Francia, ecc., 1835; Delle vicissitudini e dei progressi del dirittopenale in Italia, 1837; Di Nicola Nicolini, delle sue opere e dottrina in ragion penale, 1857, ecc.); e nel 1858 i Pensées et souvenirs sur la littérature ...
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PROVOCAZIONE
Edoardo Volterra
. Diritto romano. - Provocatio in senso tecnico designa il trasferimento di una causa davanti all'autorità giudiziaria (Gaio, IV, 16; 93; 95; 165; 166; Dig., XXVIII, 8, [...] un'arma politica formidabile nella storia della repubblica romana e ha una grande importanza nello sviluppo del dirittopenale. All'epoca della repubblica il magistrato giudicante è obbligato ad autorizzare qualsiasi condannato, che ne faccia domanda ...
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VASSALLI, Giuliano
Ester Molinaro
Giurista e uomo politico, nato a Perugia il 25 aprile 1915 e morto a Roma il 21 ottobre 2009. «Giurista dalle molte esperienze», come ebbe a definirsi lui stesso, affiancò [...] (in Scritti giuridici in memoria di Piero Calamandrei, 1958, p. 365); La giustizia internazionale penale. Studi (1995); Formula di Radbruch e dirittopenale. Note sulla punizione dei ‘delitti di Stato’ nella Germania postnazista e nella Germania ...
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MACEDO, Miguel
Ezequiel A. Chavez
Giurista messicano, nato nel 1856, morto nel 1929. Entrato nell'ordine degli avvocati nel 1879, ebbe per guida e aiuto il fratello Paolo, egli pure avvocato eminente. [...] , proposto da lui, può considerarsi come opera vivificata dopo dai regolamenti degli stabilimenti penali fatti pure da lui. Professore di dirittopenale nella scuola di giurisprudenza, dal 1883, combinò insieme nel suo insegnamento le teorie ...
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HERBST, Eduard
Ermanno Loewinson
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 9 dicembre 1820, morto ivi il 25 giugno 1892. Dopo aver terminato gli studî di legge all'università di Vienna, e aver servito [...] nell'amministrazione dello stato, ebbe (1847) la cattedra di filosofia del diritto e di dirittopenale all'università di Leopoli, che 12 anni più tardi cambiò con quella di Praga. Capo del partito liberale tedesco nella dieta boema fin dal 1861, ...
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RITRATTAZIONE
Giovanni Novelli
. In alcune ipotesi lo stato rinuncia alla punizione del reato o riduce la pena in vista del ravvedimento operoso o attuoso del colpevole, ossia di un ravvedimento produttivo [...] di E. Florian, Milano 1934, p. 168; L. D'Antonio, Dei delitti contro l'amministrazione della giustizia, in Enciclopedia del dirittopenale italiano, vol. 7°, Milano 1907, p. 487 segg.; C. Saltelli ed E. Romano Di Falco, Commento teorico pratico del ...
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SEDUZIONE
Giovanni Novelli
. Lungamente si è discusso nelle varie epoche se la seduzione della donna mediante promessa di matrimonio dovesse dar luogo a solo risarcimento di danni o potesse configurarsi [...] e del codice di procedura penale, V, ii, Roma 1929, pp. 311 e 312; C. Saltelli, e E. Romano di Falco, Commento teorico pratico del nuovo codice penale, II, ii, Torino 1931, pp. 752, 753; G. Maggiore, Principii di dirittopenale, II, Bologna 1934, pp ...
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SONNENFELS, Joseph von
Anna Maria Ratti
Economista, giurista e critico austriaco nato a Nikolsburg (Moravia) nel 1733, morto a Vienna il 25 aprile 1817. Professore di scienze camerali e rettore dell'università [...] esser giustamente ritenuto il maggiore rappresentante dell'illuminismo giuseppino. Efficace fu soprattutto la sua opera nel campo del dirittopenale. Negli studî economici il S. occupa in Austria una posizione analoga a quella tenuta in Germania da J ...
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UXORICIDIO
Giovanni NOVELLI
È l'omicidio del coniuge: preso in speciale considerazione dal codice penale come omicidio aggravato nell'art. 577 uliimo cap. e come omicidio attenuato nell'art. 587. Nella [...] del reato, Roma 1933; V. Manzini, Trattato di dirittopenale italiano, II, Torino 1933; O. Vannini, L'omicidio nel nuovo codice penale, Siena 1933; G. Maggiore, Principi di dirittopenale, II, parte speciale, Bologna 1934; E. Altavilla, Delitti ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel Basso Egitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] civile) intitolato al-Mag???mū‛ aṣ-ṣafawī ("La raccolta di aṣ-Ṣafī"), in cui la parte civile (incluso il dirittopenale) fu composta da I. al-‛A. combinando norme tratte da quattro libri d'origine romano-bizantina (il Prochiro dell'imperatore Basilio ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.