LAVORI FORZATI
Giannetto Longo
. A differenza delle legislazioni criminali progredite, in cui il lavoro è concepito come complemento della funzione socialmente rieducatrice che la pena si propone, presso [...] nei penitenziarî, il lavoro forzato era una forma di condanna fine a sé stessa.
Bibl.: C. Ferrini, Dirittopenale romano, Milano 1899; A. Pertile, Storia del diritto italiano, V, Torino 1892, p. 307 seg.; C. Saltelli e E. Romano Di Falco, Commento ...
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PUGLIESE, Giovanni
Roberto Bonini
Giurista, nato a Torino l'11 novembre 1914. Studioso di diritto romano, uno dei maggiori del nostro tempo, ottenne giovanissimo (1940) la cattedra universitaria. Professore [...] criminale romano, pubblicato in Guida allo studio della civiltà romana antica, i, 1952, pp. 447-78 (v. anche Dirittopenale romano, in Guide allo studio della civiltà romana, vi, i, 1980, pp. 247-341).
Anche negli anni successivi P. ha continuato ...
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UBRIACHEZZA
Giovanni NOVELLI
. È considerata dalle leggi penali come causa influente sulla imputabilità e come reato a sé. Sotto il primo aspetto tutte le legislazioni hanno ritenuto che, quando l'ubriachezza [...] è l'arresto sino a sei mesi e l'ammenda da lire cento a duemila.
Bibl.: V. Riboni, L'ubbriachezza nel dirittopenale, Roma 1899; Fusco, ubbriachi e neuropatici, Napoli 1909; Rispoli, Su l'ubbriachezza rispetto alla delinquenza, Trani 1913; Il Digesto ...
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RESIPISCENZA
Ottorino Vannini
. Resipiscenza del reo, giuridicamente rilevante, è quel contegno del colpevole, volontario ed efficace a impedire o attenuare o eliminare le conseguenze del reato. Soltanto [...] Reue, in Vergleichende Darstellung des deut. und ausl. Strafrechts, parte generale, Berlino 1906, II, p. 435 segg.; A. D. Tolomei, Il pentimento nel dirittopenale, Torino 1927; E. Florian, Parte generale del dirittopenale, Milano 1934, p. 667 segg. ...
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SABOTAGGIO
Ottorino Vannini
. La parola "sabotaggio" sta a indicare fatti di gravità notevolissima che ledono o espongono a pericolo la sicurezza e la normalità della produzione, costituendo una caratteristica [...] per il delitto di sabotaggio importa l'interdizione da ogni ufficio sindacale per la durata di anni cinque (art. 512).
Bibl.: E. Pougeot, Il sabotaggio, Milano 1911; V. Manzini, Trattato di dirittopenale italiano, Torino 1936, VII, p. 126 segg. ...
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ROSS, Alf Niels Christian
Gaetano Carcaterra
Giurista e filosofo del diritto danese, nato a Copenaghen il 10 giugno 1899, morto ivi il 17 agosto 1979; professore ordinario di Diritto dal 1935 nell'università [...] redasse la Costituzione danese del 1953. Di R. giurista vanno ricordati i contributi al diritto costituzionale, al dirittopenale e al diritto internazionale, ma la sua notorietà è legata soprattutto alla teoria generale e alla filosofia giuridica ...
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SEDIZIONE
Giovanni Novelli
. Negli ordinamenti penali passati, e soprattutto nei più antichi, nella nozione generica di sedizione erano comprese molte ipotesi delittuose, nelle quali elemento comune [...] di Falco, Commento teorico pratico del nuovo codice penale, II, ii, Torino 1931, p. 1159 segg.; V. Manzini, Trattato di dirittopenale, IV, Torino 1934, pp. 438, 461; G. Maggiore, Principii di dirittopenale, II, parte speciale, Bologna 1934, p. 604 ...
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MULTA
Giannetto Longo
. Si dà oggi questo nome a una sanzione pecuniaria inflitta a una persona a titolo di penalità: in tal senso la multa è definita nel codice penale (art. 24) e in tutte le disposizioni [...] in caso di rigetto del ricorso in cassazione, il ricorrente è condannato a una multa.
Bibl.: C. Ferrini, Dirittopenale romano, Milano 1899, p. 41 segg.; A. Pertile, Storia del diritto italiano, V, Torino 1892; U. Aloisi, Manuale pratico di procedura ...
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LAMMASCH, Heinrich
Ermanno Loewinson
Nato il 21 maggio 1853 a Seitenstetten (Bassa Austria), morto il 6 gennaio 1920 a Salisburgo. Laureatosi in legge nel 1876 all'università di Vienna, dal 1885 ordinario [...] della commissione per l'arbitrato. Su proposta sua, nel 1902 fu nominata una commissione di scienziati per la riforma del dirittopenale austriaco, a cui egli stesso appartenne per molti anni, e di cui alla fine fu presidente. Dopo molte vicende il ...
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RITORSIONE
Giovanni Novelli
. Si suole definire beneficio della ritorsione la disposizione della prima parte dell'art. 599 del codice penale secondo la quale il giudice, nel delitto d'ingiuria, se le [...] , La compensazione delle ingiurie, in Rivista di giurisprudenza, XXX (1907), fasc. 3 e 4, p. 23 segg.; V. Manzini, Trattato di dirittopenale, Torino 1922, VII, p. 468; C. Saltelli ed E. Romano di Falco, Commento teorico pratico del nuovo codice ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.