SALVACONDOTTO
Gian Piero BOGNETTI
Ferdinando Umberto DI BLASI
. Storia del diritto. - Il termine di "salvacondotto" (lat., securus conductus, guida, guidagium; fr., conduit, sauvegarde; ted., Geleit, [...] quindi ad aver vigore le disposizioni del codice di commercio che non sono state modificate; sia perché il dirittopenale fallimentare ha nel codice di commercio una regolamentazione autonoma, e il salvacondotto rilasciato al fallito non richiama il ...
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INCESTO (lat. incestus da in e castus "non casto"; ted. Blutschande)
Francesco Pantaleo GABRIELI
Nicola TURCHI
È la congiunzione carnale tra persone di sesso diverso, legate da vincoli di parentela [...] criminale, Parte speciale, voll. 7, Lucca 1872-74; E. Pessina, Elementi di dirittopenale, Napoli 1882-85; V. Manzini, Trattato di dirittopenale, IV, Torino 1911; M. Manfredini, Delitti contro il buon costume e l'ordine della famiglia, Milano ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] , III, Berlino 1907, p. 389 seg.; id., Römisches Strafrecht, Lipsia 1903, p. 567 segg.; C. Ferrini, Dirittopenale romano, in Enciclopedia del dirittopenale diretta da E. Pessina, I, Milano 1905, pagine 343 seg., 413 seg.; I. Pfaff, Sacrilegium, in ...
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LEGITTIMA DIFESA
Silvio Longhi
. La discriminante della legittima difesa, riconosciuta da tutte le legislazioni, forma uno degl'istituti più saldi, per ragione naturale e giuridica, del dirittopenale. [...] non possa evitarsi con altri mezzi innocenti, quali la preghiera, l'acclamazione, la fuga. Gli scrittori classici del dirittopenale insistevano rigidamente sull'estremo dell'assolutezza del pericolo, ponendo però le due condizioni che i mezzi che ...
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PIRATERIA AEREA
Adolfo Maresca
. Tratta dal linguaggio giornalistico ma prontamente affermatasi anche nella terminologia diplomatica, questa espressione tende a indicare il complesso fatto criminoso [...] se dal fatto deriva la morte di una o più persone.
Bibl.: N. Levi, Dirittopenale internazionale, Milano 1949; G. Glasco, Introduction à l'étude du droit international pénal, Parigi 1954; P. Reuter, Droit international public, ivi 1958, p. 202; C ...
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MINORENNI
Gislero FLESCH
Mario D'ANIELLO
Delinquenza minorile. - Il problema della delinquenza infantile e dei minori in genere (v. infanzia, XIX, p. 188) è divenuto gravissimo nella maggioranza dei [...] , Bologna 1948; riviste: Enfance, Parigi, dal 1947; Réeducation, ivi, dal 1947; Sauvegarde, ivi, dal 1946.
Dirittopenale. - Le norme del codice penale concernenti la criminalità dei minori hanno subìto notevoli innovazioni, con l'istituzione e il ...
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SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. [...] tecnicismo giuridico, vi fu qualcuno che, pur serbando fede ai presupposti sociologici, li ritenne compatibili con l'autonomia del dirittopenale. I più autorevoli assertori del dualismo furono F. Puglia e E. Florian, sebbene il loro dissenso si sia ...
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MARITTIMO, DIRITTO
Antonio Brunetti
. L'espressione diritto marittimo ha una portata assai vasta, comprendendo tutta la fenomenologia giuridica che si svolge intorno alla navigazione, all'industria [...] si presenta come un complesso di norme, fra loro collegate, di diritto privato, di diritto amministrativo, di diritto pubblico interno e internazionale, di dirittopenale, finanziario e processuale. In armonia a ciò, per raggiungere una concezione ...
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PRETERINTENZIONALITÀ e CONCAUSA
Giovanni Novelli
L'art. 42 del codice penale del 1930 fissa il principio della volontarietà come base dell'imputabilità penale, stabilendo che "nessuno può essere punito [...] concausa, concepito come un'ipotesi di attenuazione dell'imputabilità dell'autore del reato è scomparso dall'ordinamento del dirittopenale positivo italiano.
Il nuovo sistema ha influenzato anche l'ordinamento del concorso di più persone nel reato ...
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TENTATIVO di delitto
Ottorino Vannini
Il concetto di "reato tentato" (tentativo, conato) si contrappone a quello di "reato consumato". Il reato è consumato quando l'azione o l'omissione colpevole giunge [...] ; E. Massari, Il momento esecutivo del reato, Pisa 1923; A. D. Tolomei, Il pentimento nel dirittopenale, Torino 1927; V. Manzini, Trattato di dirittopenale italiano, ivi 1933, II, pp. 358-406; O. Vannini, Valore e limiti di applicazione della norma ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.