STUPEFACENTI
Adalberto PAZZINI
Gabriele GABBRIELLI
Giuseppe VIDONI
. Sono sostanze che, introdotte in un modo o nell'altro nell'organismo, svolgono un'azione tale da alterare notevolmente le condizioni [...] dell'oppio, della coca e dei loro derivati materia di diritto internazionale soggetta a controllo e a relative sanzioni. Fu allora oltreché dal suddetto testo unico, sono comminate dal codice penale (articoli 445-447); questo colpisce pure l'abuso ...
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ROSSI, Paolo
Uomo politico, nato a Bordighera il 15 settembre 1900. Avvocato, professore dal 1942 di dirittopenale nell'univ. di Genova. Deputato alla Costituente, eletto deputato al Parlamento per [...] e poi rieletto per le successive. Dal luglio 1955 al maggio 1957 è stato ministro della Pubblica Istruzione nel gabinetto Segni. Tra le sue opere: Scetticismo e dogmatica nel dirittopenale, Messina 1937; La riforma penale inglese, Roma 1939. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] il prodotto sociale di chi lo conosce, lo giudica, lo legge, lo consuma. La storia stessa del diritto (penale, privato, amministrativo, costituzionale, ecclesiastico) ha perso in interesse ed estensione come storia istituzionale del potere, per ...
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LIBERTÀ
Emilio Crosa
. Diritti di libertà e delitti contro le libertà politiche (XXI, pp. 49 e 53). - Lo stato democratico riconosce all'uomo una somma di diritti che ne garantiscono l'esistenza morale [...] dello scopo, concerne quelle non aventi fine di lucro. Il diritto è operante senza bisogno di autorizzazione, purché gli scopi non siano vietati ai singoli dalla legge penale; inoltre, come limite assoluto, sono proibite le associazioni segrete e ...
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LEOPOLDO II imperatore (I come granduca di Toscana)
Heinrich KRETSCHMAYR
Antonio PANELLA
Terzogenito dell'imperatore Francesco I, della casa di Lorena, e dell'imperatrice Maria Teresa, nato a Vienna [...] , degli ordinamenti giudiziarî e dei sistemi punitivi, collocò la Toscana tra gli stati più progrediti in materia di dirittopenale. E poi ancora il riordinamento del debito pubblico come preparazione al totale scioglimento di esso che, sul piano ...
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INFANTICIDIO (lat. cristiano infanticidium, da infans "infante" e caedo "uccido"; fr. infanticide; sp. infanticidio; ted. Kindesmord; ingl. childsmurder)
Giangiacomo PERRANDO
Raffaele CORSO
La definizione [...] ed., Torino 1900; B. Alimena, Delitti contro la persona, Milano 1908; V. Manzini, Trattato di dirittopenale, VII, Torino 1919; E. Pessina, Elementi di dirittopenale, II, Napoli 1882 segg. - Per l'etnologia, v. C. Letourneau, La sociologie d'après l ...
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PUBBLICO UFFICIALE (XXVIII, 485)
Costantino LAPICCIRELLA
UFFICIALE Reato contro il pubblico ufficiale. - Il cod. pen. del 1931 aveva negato la legittimità della reazione all'atto arbitrario del pubblico [...] il cittadino che vi ricorre deve affrontare il rischio del suo errore.
Bibl.: G. Cernetti, Arbitrarietà putativa, in Archivio penale, 1946, p. 406; A. Grieco, Fondamento e limiti del diritto di resistenza del privato al pubblico ufficiale, in Rivista ...
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GABBA, Carlo Francesco
Emilio Albertario
Giurista, nato a Lodi il 14 aprile 1835, morto a Torino il 19 febbraio 1920. Si addottorò in Pavia nel 1858 con uno studio sull'origine del diritto di successione [...] Intorno ad alcuni più generali problemi della scienza sociale (3 voll., Torino 1876, Firenze 1881, Bologna 1887); Dirittopenale e coscienza pubblica (Lucca 1899); Il divorzio nella legislazione italiana (4ªed., Milano 1902); Dell'odierno indirizzo ...
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FRASSATI, Alfredo
Jader JACOBELLI
Giurista, uomo politico e giornalista, nato a Pollone (Vercelli) il 28 settembre 1868. Autore di numemse pubblicazioni giuridiche, riguardanti specialmente il diritto [...] penale, fu (dal 1900) per un ventennio proprietario e direttore della Stampa di Torino, di cui fece uno dei maggiori finanziaria. Già senatore del regno (dal 1913, su proposta di Giolitti), è ora senatore di diritto nel primo senato della Repubblica. ...
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GRIPPO, Pasquale
Mario Lauria
Avvocato e uomo politico, nato a Potenza il 12 settembre 1845, morto a Napoli il 17 novembre 1933. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1862, coltivò il diritto privato [...] costituzionale a Napoli dal 1879, fu proposto per la cattedra di dirittopenale a Bologna, cui rinunziò per la professione libera. Fu tra i primissimi avvocati d'Italia. Eletto deputato nel 1890, rappresentò il collegio di Muro Lucano e il 1° di ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.