Delitto commesso da chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare, od omettere qualche cosa (art. 610 c.p.). Il delitto si consuma nel momento in cui l’altrui volontà sia indotta [...] è commesso con armi, o da più persone riunite, o con scritto anonimo, o in modo simbolico, o valendosi della forza intimidatrice derivante da associazioni segrete, esistenti o supposte.
Voci correlate
Circostanze del reato
Dolo. Dirittopenale ...
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Criminologo polacco (Łódź 1906 - Haverford, Pennsylvania, 1999), naturalizzato britannico nel 1947. Dal 1948 membro del Trinity College di Londra, dove fu direttore del dipartimento di scienza criminale [...] importanti università degli USA e fece parte di varî comitati e associazioni internazionali operanti nel campo del dirittopenale e della criminologia. Tra gli scritti, oltre a numerosi contributi su riviste specializzate: History of English criminal ...
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Giurista (Seitenstetten, Austria Inferiore, 1853 - Salisburgo 1920); prof. di dirittopenale e diritto internazionale nelle univ. di Innsbruck (dal 1885) e di Vienna (dal 1890). Delegato tecnico dell'Austria [...] nelle due conferenze della pace dell'Aia, fu nominato (1900) arbitro dell'Alta corte di giustizia. Divenuto pacifista, rischiò di essere arrestato allo scoppio della prima guerra mondiale per ordine dello ...
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Contrasto tra un fatto e una norma giuridica. Nel dirittopenale, l'antigiuridicità consiste in un giudizio di relazione volto a evidenziare il contrasto tra il fatto e una norma penale (antigiuridicità [...] afferiscono per lo più alla sfera dei valori etico-sociali. Esemplificativo al riguardo è il sistema giuridico-penale vigente nel periodo nazionalsocialista.
Voci correlate
Consenso dell'avente diritto
Legittima difesa. Dirittopenale
Reato ...
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Giurista ed ecclesiastico (Filadelfia 1820 - Washington 1889). Alla sua attività di avvocato e di studioso di dirittopenale (Treatise on the criminal law of the United States, 1846; Treatise on the law [...] presso il Seminario teologico episcopale di Cambridge (Mass.). Dedicatosi anche, dagli anni Settanta, allo studio del diritto internazionale, fu lettore presso la Boston University e capo della divisione legale del Dipartimento di stato (1885 ...
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Giurista messicano (n. 1856 - m. 1929), di origine guatemalteca. Insigne avvocato; prof. di dirittopenale (dal 1883); cercò di conciliare le teorie classiche di J.-L. Ortolan, che stanno a base del codice [...] penale messicano del 1871, con la critica delle idee di J. Bentham, E. Ferri, C. Lombroso, R. Garofalo. Fece parte della del sistema penitenziario e, più tardi, un progetto di codice penale che fu accettato e pubblicato (1912-14). Prese parte attiva ...
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Delitto commesso da chiunque, vantando un’efficace influenza su un pubblico ufficiale e su un incaricato di un pubblico servizio, riceve o fa dare o fa promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, [...] da 1 a 5 anni, aumentabile se il colpevole pone in essere una delle condotte indicate dalla norma con il pretesto di dover comprare il favore di un pubblico ufficiale o impiegato, o di doverlo remunerare.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale ...
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Giurista e uomo politico inglese (Londra 1757 - ivi 1818), di origine francese. Avvocato di grande fama, come giurista sostenne, influenzato dalle dottrine del liberalismo europeo e dall'amicizia con V. [...] Mirabeau, J. Bentham e lord H. Lansdowne, la mitigazione dei rigori del dirittopenale inglese e una giusta proporzione delle pene alla gravità dei reati: riforme (tra le quali l'abolizione della pena di morte in alcuni casi) che ottenne alla Camera ...
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Filosofo del diritto e uomo politico danese (Rönne, Bornholm, 1835 - Copenaghen 1917). Professore all'univ. di Copenaghen (1875), ministro della Cultura (1891) e della Giustizia (1900-01); il suo pensiero, [...] le sue opere: Forelaesninger over den almindelige Retslaere ("Lezioni sulla dottrina generale del diritto", 2 voll., 1889-92), Den Danske Strafferet ("Il dirittopenale danese", 3 voll., 1895-96); A. S. Ørsteds Betydning for Moral- og Retsfilosofien ...
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Criminalista (Bruxelles 1845 - ivi 1919), prof. di diritto e procedura penale nell'univ. di Bruxelles (dal 1879 al 1919) e ispettore generale delle carceri (dal 1883 al 1917). Seguace della scuola positiva [...] dell'infanzia. Fondò (1889) l'Unione internazionale di dirittopenale. Opere principali: De l'appel dans l'organisation régime parlementaire (1884); Criminalité et répression (1886); Science pénale et droit positif (1899); De l'esprit du gouvernement ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.