sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] la concepì come «una scienza di osservazione positiva che si giova della psicologia, della statistica criminale, come del dirittopenale e delle discipline carcerarie», una scienza sintetica che applica il metodo positivo allo studio del delitto, del ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] , R. Ardigò ecc.), teso a promuovere le tendenze spontanee e creative dell’alunno, e di una scuola positiva del dirittopenale (massimi esponenti C. Lombroso ed E. Ferri), che riteneva che il criminale fosse il prodotto di una serie di componenti ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] quantità di pellicole ambientate nel periodo della Seconda guerra mondiale, e un’altra inesauribile riserva di storie fu offerta, fino a tutti gli anni 1980, dalla Guerra fredda.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Ergastolo ...
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Attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro.
Antropologia
La prostituzione, intesa come istituzione sociale, retta talvolta da leggi severe, esiste ed è esistita [...] , infine, consiste nell’approfittare indebitamente, anche in via occasionale, dei guadagni in denaro o delle altre utilità economiche procurate da chi si prostituisce facendo commercio del proprio corpo.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale ...
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Circostanza aggravante che comporta, ai sensi dell’art. 99 c.p., un aumento della pena per chi, dopo essere stato condannato per un reato non colposo, ne commette un altro parimenti non colposo. L’esigenza [...] recidiva è sorto nel 1800 per porre rimedio alla crescita del tasso di criminalità. Secondo la scuola classica di dirittopenale, l’aumento della pena a carico del recidivo non era giustificabile perché essa doveva essere rapportata alla gravità del ...
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Delitto previsto e disciplinato dagli artt. 314 e 316 del codice penale, e modificato dalla l. n. 97/2001. Si configura quando il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, avendo per ragione [...] (cosiddetto peculato d’uso). L’elemento soggettivo è il dolo generico per la prima ipotesi e il dolo specifico (Dolo. Dirittopenale) per la seconda. In entrambi i casi il reato è istantaneo e si consuma quando l’agente inizia a comportarsi, nei ...
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Giurista (Vienna 1851 - Seeheim 1919), cugino di Ferenc. Professore alle università di Giessen (1879), Marburgo (1882), Halle (1889) e Berlino (1899). Insegnò diritto e procedura penale, procedura civile, [...] del Reichstag, ma soprattutto L. fu uno dei maggiori criminalisti moderni, il fondatore della "scuola sociologica" del dirittopenale, secondo la quale il delitto va studiato principalmente come fenomeno sociale; in base a questo orientamento, la ...
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Prevista e disciplinata dall’art. 628 c.p., il delitto di rapina si distingue tradizionalmente in propria e impropria. Commette la prima chiunque, per procurare a sé o ad altri un ingiusto profitto, mediante [...] a incutere timore e a suscitare la preoccupazione di un danno ingiusto.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Approfondimenti di attualità
Difesa legittima putativa determinata da colpa. Note giuridiche ed antropologiche di Margherita Basile ...
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Delitto commesso da chiunque percuote taluno senza che dal fatto derivi una malattia nel corpo o nella mente. Ai fini della procedibilità è necessaria la querela della persona offesa (art. 581 c.p.). Tale [...] reato. Il bene giuridico protetto è l’incolumità individuale. L’elemento soggettivo è integrato dal dolo generico (Dolo. Dirittopenale) di offendere l’integrità fisica altrui, mentre non è necessario che sussiste l’intenzione di arrecare un dolore ...
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Giurista (Roma 1901 - ivi 1967). Già magistrato, dal 1939 professore universitario, insegnò dirittopenale nelle univ. di Trieste, Camerino e Napoli. Opere principali: Il delitto di violazione, di sequestro [...] del reato (1936); I delitti contro la vita e l'incolumità individuale (1936); La struttura del reato (1948); Manuale di dirittopenale. Parte generale (1950; 3a ediz. 1962), Parte speciale (1957); Delitti contro la moralità pubblica e il buon costume ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.