Filosofo e poligrafo romano (98 - 45 a.C.). Schierato con Cicerone durante la congiura di Catilina, fu tribuno della plebe nel 59 e pretore nel 58. N. F. è considerato da Cicerone (Timeo, I) il restauratore [...] da vincoli di segretezza e dedito a pratiche rituali che potevano rientrare nella categoria della superstitio contemplata dal dirittopenale romano. Per quanto riguarda invece la fama di pitagorico, non bisogna pensare al pitagorismo originario, ma a ...
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Sanzione afflittiva comminata dall’autorità giudiziaria a chi abbia commesso un reato.
Profili generali
La p. criminale, o p. in senso stretto, appartiene al genere delle sanzioni punitive, rivolte cioè [...] p. di morte ha conosciuto nella storia più d’un grado di gravità: accanto alla p. di morte semplice, il dirittopenale dei secoli passati prevedeva una p. di morte aggravata con feroci e prolungati tormenti, riservata alla punizione di quei delitti ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] di regola in composizione monocratica, salvi i casi elencati all'art. 50 bis c.p.c.
Processo penale. - Con riferimento al dirittopenale, il tribunale ordinario gode di una competenza cosiddetta residuale, ovvero è preposto a giudicare i reati non ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] . Le sue idee ebbero larga diffusione specie fra sociologi e giuristi, favorendo la nascita della cosiddetta scuola positiva del dirittopenale. Le tesi di Enrico Ferri e di altri influenzarono poi lo stesso pensiero di L. che, accanto ai fattori ...
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Giurista e uomo politico italiano (Perugia 1915 - Roma 2009), figlio di Filippo. Prof. univ. dal 1942 al 1990, ha insegnato dirittopenale nelle univ. di Urbino, Pavia, Padova, Genova, Napoli e Roma. Socio [...] sportiva (1972); La riforma penale del 1974 (1975); Dizionario di diritto e procedura penale (1986); La giustizia internazionale penale: studi (1995); Scritti giuridici (1997); Formula di Radbruch e dirittopenale: note sulla punizione dei delitti ...
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Fatto umano tipico (ovvero conforme a una fattispecie penale incriminatrice), antigiuridico e colpevole a cui è ricollegabile una sanzione penale.
I reati si distinguono in delitti e contravvenzioni a [...] correlate
Amnistia. Dirittopenale
Antigiuridicità
Circostanze del reato
Condizioni di procedibilità
Colpa. Dirittopenale
Contravvenzione
Delitto
Dolo. Dirittopenale
Pena criminale
Prescrizione. Dirittopenale
Preterintenzione
Tentativo ...
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Giurista (Napoli 1828 - ivi 1916). P. avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche e l'empirismo semplicistico di antropologi, psicologi e sociologi criminalisti. [...] molte altre accademie italiane e straniere.
Opere
Con F. Carrara fu uno dei capi della scuola classica del dirittopenale, alla quale, sotto l'influenza della filosofia hegeliana, diede con originalità ed equilibrio un indirizzo filosofico. La pena ...
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Giurista italiano (Udine 1872 - Venezia 1957), prof. di diritto e procedura penale nelle univ. di Ferrara, Sassari, Siena, Pavia, Torino, Padova, Roma; socio corrispondente dei Lincei (1935). È l'autore [...] (5 voll., 1905); Trattato di dirittopenale italiano (9 voll., 1908-19, e successive edizioni); Trattato di diritto processuale penale (4 voll., 1914; 4a ed. 1952); Istituzioni di dirittopenale italiano (1913, e successive edizioni); Istituzioni ...
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Magistrato italiano (Vestone, Brescia, 1865 - Roma 1937). Ebbe l'ufficio di procuratore generale della Corte di cassazione (1930). Si occupò principalmente di problemi del dirittopenale, di cui sostenne [...] giudiziale e l'evoluzione delle pene morali (1903); La bancarotta (1905); Teoria generale delle contravvenzioni (1907); Repressione e prevenzione (1910); Per un Codice della prevenzione criminale (1919); Anticipazioni della riforma penale (1930). ...
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Giurista (Loreggia, Padova, 1814 - Padova 1893), prof. di diritto e procedura penale all'univ. di Padova; senatore del Regno (1890). Tra le sue opere, sono da ricordare: Trattato elementare del diritto [...] penale ragionato (1849); Corso elementare di diritto naturale e razionale (1855-56); Dirittopenale filosofico e positivo austriaco (1863). ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.