Diritto. - La composizione dei delitti è un istituto che ebbe una notevole importanza nella storia del dirittopenale, e consiste nel pagamento d'una determinata indennità fatto dall'offensore all'offeso, [...] vedere scomparire del tutto quest'ultimo ricordo della composizione nel dirittopenale.
Bibl.: A. Pertile, Storia del diritto italiano, V, Torino 1892; F. Calisse, Storia del dirittopenale italiano, Firenze 1895; G. Salvioli, in Digesto italiano, s ...
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Sin da tempi antichissimi si è sentito il bisogno di punire con speciale rigore il furto di bestiame; e i Romani, per indicarlo e distinguerlo dalle altre specie di furti, crearono il nome particolare [...] Il cod. pen. ill., V, Pistoia 1855-1856, p. 52; V. Manzini, Trattato del furto, I-V, Torino 1913; e Trattato di dirittopenale italiano, VIII, 2ª ed., Torino 1920-1923; Impallomeni, Il cod. pen. it. ill., 2ª ed., Firenze 1904; L. Majno, Comm. al cod ...
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Dato il gran numero di bibliografie che ora si pubblicano è sorta la necessità di radunare in un repertorio, disposto in ordine alfabetico del soggetto, tutte le bibliogr. pubblicate su di un dato argomento:
Th. [...] di filosofia del diritto. Storia del diritto italiano; 2) Bibliografie di dirittopenale e processuale penale. Diritto corporativo e del lavoro; 3) Bibliografia di diritto ecclesiastico. Diritto internazionale. Diritto agrario; 4) Bibliografia ...
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Nacque a Brivio, in provincia di Como, il 5 dicembre 1804, morì a Milano l'11 marzo 1895. Uomo d'una prodigiosa alacrità, facilità, costanza nel lavoro, giovò grandemente, più che alla scienza storica [...] storici e letterarî, tra i quali indicheremo la Notizia di G.D. Romagnosi (1835), Beccaria e il Dirittopenale (1862), Alcuni Italiani contemporanei (scritti raccolti nel 1868), Italiani illustri (biografie raccolte nel 1873-74), Il Conciliatore ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] che tendano ad esso come a loro obietto.
Per ciò che riguarda il dirittopenale, l'art. 515 del progetto definitivo di un nuovo codice penale (1929) configura espressamente il reato di boicottaggio, punendolo con pena restrittiva della libertà ...
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È il nome delle ordinanze emanate dai Carolingi, dette così dalla loro divisione in capi (capitula). Una siffatta legislazione regia aveva già cominciato a svolgersi, regnando i Merovingi (che avevano [...] giustizia, al regolamento dei congegni finanziarî, ai servizî pubblici, con criterî spesso ispirati a un vero sentimento di filantropia. Il dirittopenale ebbe pure gran parte nella legislazione carolingia; particolarmente notevole l'affermarsi, nel ...
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Il termine sta a significare tradimento della fede giurata, mancamento alla fedeltà promessa, e raramente si usa nel comune linguaggio, riconnettendosi, per le sue origini, specialmente alle istituzioni [...] totale della proprietà fondiaria o mobile: così anche nel diritto americano.
Bibl.: P. Vico, in Digesto italiano, XI, i, Torino 1895, p. 757 segg.; E. Pessina, Enciclopedia del Dirittopenale italiano, VI, Milano 1909, p. 35 segg.; G. Salvioli ...
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. È la cosa destinata al culto divino per mezzo della consacrazione o di una benedizione. La nozione di cosa sacra (res sacra) risale al diritto romano. Questo, dividendo le cose dal punto di vista della [...] di uso pubblico, la quale verrebbe a produrre quasi tutti gli effetti pratici della extra commerciabilità.
Nel dirittopenale la condizione di cosa sacra, pur senza essere presa espressamente in considerazione in base al concetto canonistico, viene ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] automaticamente agli stranieri gl'istituti e le azioni fin allora esistenti e proprie dei cittadini romani; prescindendo dal dirittopenale, di fronte al quale gli stranieri rimasero sempre estranei, anche le norme del ius civile continuarono ad aver ...
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Parola d'origine germanica, usata nelle leggi longobarde e in altre fonti latine medievali. Le stesse leggi longobarde la traducono con la parola latina inimicitia: altre fonti con vindicta parentum. In [...] legislatore longobardo in seguito all'importanza che si cominciò a dare all'elemento intenzionale, mentre l'antico dirittopenale germanico guardava soprattutto al fatto materiale. Venne infatti esclusa la faida nei reati colposi, contro il padrone ...
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penale
agg. e s. f. [dal lat. poenalis «che concerne la pena, il castigo», der. di poena «pena»]. – 1. agg. a. Che riguarda le pene giudiziarie, o le norme che le prevedono, o i fatti giuridici da cui possono conseguire: diritto p., il complesso...
penalista
s. m. e f. [der. di penale] (pl. m. -i). – 1. Chi è competente o studioso di diritto penale. 2. Avvocato specializzato nel difendere cause penali. Anche come agg.: un avvocato penalista.