Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] non solo, lo sguardo di Filangieri verso la ‘libertà degli antichi’ si avverte molto deciso.
La tutela costituzionale dei dirittinaturali e l’esercizio della rappresentanza nelle grandi comunità non esime, anzi rafforza la domanda di ‘virtù’, di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] 1550. Dopo aver studiato lettere umane, intraprese lo studio del diritto, che però – mosso da tempo dal desiderio, come scrisse Federico Pendasio (1526-1603) – che fu docente di filosofia naturale a Padova dal 1565 al 1571 e a Bologna dal 1571 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] nel Collegio gesuitico di La Flèche, Descartes frequenta il corso di diritto all'Università di Poitiers e, nel 1616, all'età di venti ad Aristotele, afferma che una stessa e unica luce naturale rischiara tutte le cose da conoscere. Questa dottrina è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] in grado di collegare teoria e pratica (per lui ragione ed esperienza) e di delineare un diritto mirante a ricercare le necessità naturali dell’uomo in società e trasformarle in legge.
Ancora più chiaramente, Ferrari scrive che occorre incorporare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Felice Le Monnier, che si concluse con il riconoscimento dei diritti d’autore e il risarcimento di ben 34.000 lire. costumi, non sono cose che s’accordino facilmente con un’indole naturalmente perversa e portata al male per genio del male; né che ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] intellettuale, il D. seguì poi a Pisa i corsi di diritto romano di G. Averani, quelli medici e anatomici degli allievi , come detto, il D. progettava di far seguire un filosofia naturale, che però fu pubblicata solo dopo la sua morte, quando ormai ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] nel 1940-42.
Dopo iniziali interessi per la filosofia del diritto documentati da alcune recensioni (1922-23), il D. aveva non esclusiva, né preclusiva di altri sviluppi: i quali naturalmente influirono poi su chi, fra costoro, ebbe ancora modo ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] è suddivisibile in un filone di medicina e di scienza naturale e in un altro più strettamente scientifico-matematico. Il primo maturo per generare una significativa produzione originale. Per il diritto, in particolare, l'impegno anche solo per il ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] a una interpretazione simbolica di fatti e personaggi.
In appendice al Corso di scienza del diritto, il B. svolse il suo Schema del naturalismo matematico, in cui cercò di completare il suo sistema filosofico dando una spiegazione matematica di ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] un modello interpretativo dello scambio. È naturale che anche questa esperienza culturale stesse a là del pragmatismo teorico del Calderoni.
Esordiente filosofo sui temi del diritto, il C. ha lasciato importanti contributi di filosofia morale, ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...