Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] cui l'una e l'altra rispettivamente fanno appello: la prima al diritto positivo (consuetudinario e convenzionale), la seconda al dirittonaturale. Guerre rivoluzionarie sono le guerre di liberazione nazionale: quando scoppiarono, nel secolo scorso ...
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In senso stretto, la condizione contraria allo stato di guerra, con riferimento a nazioni, che, regolando i propri rapporti reciproci secondo comuni accordi senza atti di forza, possono attendere al normale sviluppo della loro vita economica, sociale, culturale.
In diritto internazionale, gli atti relativi ... ...
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Condizione di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno Stato, di determinati gruppi, sia all’esterno, con altri popoli, altri Stati, altri gruppi. Nel De cive (1642) Hobbes afferma che «la prima e fondamentale legge di natura è che si deve ricercare la pace quando la si può ... ...
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Marco Cesa
di Marco Cesa
Pace
Introduzione
Del termine 'pace' si possono offrire due definizioni di carattere generale. Secondo la prima, quella più ampia, la pace è semplicemente assenza di guerra, vale a dire la condizione in cui si trovano gruppi politici organizzati quando i loro rapporti non ... ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nel dimostrare la precedenza e la superiorità dell'insegnamento del cristianesimo in rapporto ai principi della morale, del dirittonaturale e della società politica, che derivino dall'Antichità oppure dai Lumi. Il cardinale Chiaramonti, il 29 marzo ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] ragione erano insieme la fonte e la base delle norme sia politiche sia morali: si pensi per esempio al dirittonaturale, così importante per la teoria rivoluzionaria. Con il Novecento, la ragione diventa invece esclusivamente logica e analitica, come ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] a determinati individui, viene meno l'obbligo da parte di questi di obbedirgli e di sostenerlo. L'unione dei dirittinaturali degli uomini è indispensabile per sostenere il potere coercitivo del sovrano; è tuttavia l'alienazione del proprio giudizio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] appariva fin nella rivendicazione del secret massonique,prospettata da un De Maistre in base alla priorità del dirittonaturale sul diritto civile e politico. Ma tale sforzo per sottrarre l'individualità morale al duplice strumentalismo del modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] ’incipiente Illuminismo per immergersi in una vita affatto feroce e violenta, quale fu quella dei primordi.
Per Vico il dirittonaturale dei filosofi, composto da massime ragionate da moralisti e da teologi, non era innato, ma costituiva, per l’uomo ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] che "il rapporto tra legge (compresa la legge costituzionale) e costituzione si avvicina al rapporto tra la legge e il dirittonaturale" (v. Zagrebelsky, 1992, p. 157). In questo senso, del resto, già all'inizio del secolo Max Weber avvertiva nel ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] scolastica. Mentre altri Aufklärer, come Reimarus, Thomasius, Crusius, Lessing, Mendelssohn insistevano su temi quali il dirittonaturale e la laicizzazione della provvidenza, la scolastica leibniziano-wolfiana provocò il distacco del giovane Kant ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della laurea (Ricerche sopra li testamenti, Venezia 1819), in cui il M. confutò la tesi che i testamenti fossero conseguenza del dirittonaturale e non di leggi positive. Ma l'influsso del genitore e di Foramiti favorì nel M. anche la formazione di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] facilitata dalla tradizione e dalla giurisprudenza che consideravano quella proprietà una "creazione della legge" e non un dirittonaturale. Allo stesso modo nei sodalizi delle prime unions agricole su base locale e a struttura federativa il F ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...