Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] grado di favorire l'emergere di idee associate allo status giuridico e al diritto, come la maternità e la paternità. Mentre la maternità sembrava derivare naturalmente dalla nascita dei figli, il concetto di paternità richiedeva contesti sociali che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] degli anni Settanta.
Aumentato il 'buco nell'ozono'. I naturalisti britannici Joseph Farman, Ben G. Gardiner e Jonathan D. da AIDS. Queste ultime hanno rivendicato per i malati il diritto di accettare i rischi di tossicità dei farmaci per ridurre ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] ha dimostrato Ronald Coase (v., 1960), se i rispettivi diritti di proprietà delle parti sono ben definiti e se i proprietari e vegetali; lo sfruttamento agricolo e di altre risorse naturali, che l'aumento della popolazione rende necessario in molte ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] non conformisti per poter rivendicare il loro diritto a partecipare alle decisioni politiche. Il cartismo scambio di idee sulla trasformazione delle specie avuto con un gruppo di naturalisti suoi amici, tra i quali Thomas H. Huxley, suoi ospiti per ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] l'opposizione natura/cultura potrebbe a buon diritto suscitare l'idea non di una semplice complementarità l'uomo si riconosce tale nella misura in cui non è più un 'uomo naturale', ma è 'fatto' una seconda volta, in conformità a un canone esemplare ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] della salute, diventava il dovere fondamentale del medico. Rifiutando il primato del medico e rivendicando i diritti del malato si respingeva l'alleanza naturale tra medicina e morale, fino ad arrivare a una vera e propria rivolta contro il medico ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] Locke. Esso presuppone che gli individui godano di alcuni dirittinaturali inalienabili, tra i quali figura il diritto di proprietà, che è più precisamente un diritto di appropriazione. Le cose naturali appartengono a tutti e a nessuno. Tuttavia, una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] di cui l'embriologo potesse o dovesse occuparsi con diritto e cognizione. Haller continuò malgrado tutto a fuggire gli attività. Come già era avvenuto per le ricerche sulla generazione naturale, anche in questo caso è soltanto la ricognizione sulle ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] numero medio di ovuli prelevati è stato decuplicato rispetto al ciclo naturale (10 rispetto a uno solo), ma vi è ora la possibilità di una vita sociale ordinata e che garantisce ai diritti e alle spettanze di ogni individuo di non essere soffocati ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , il paziente adulto e nel pieno delle sue facoltà ha il diritto di parlare per se stesso; il medico, d'altra parte, viene invece considerata o come potere malvagio o come evento naturale della vita.
Le implicazioni bioetiche riguardanti la morte e il ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...