Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] tra i singoli, e lex civilis, o publica, sembra così venire a risolversi nella (posteriore) dicotomia tra dirittonaturale e diritto positivo (v., però, Scarpelli, 1979). Non è questo, tuttavia, l'elemento che qui conta maggiormente rilevare ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] significato nell'analogia che meno di tre secoli orsono Emerich de Vattel (v., 17732) e altri teorici del dirittonaturale andavano ripetendo a proposito dell'eguaglianza degli individui e di quella delle nazioni (v. Kingsbury, 1999), probabilmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] , di un laboratorio chimico, della biblioteca, e con l’istituzione di cattedre di astronomia, fisica sperimentale, dirittonaturale, chimica. Queste iniziative e la presenza di qualificati docenti, come Tommaso Perelli, l’astronomo Giuseppe Antonio ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] tra le due dimensioni, al di là delle polemiche superficiali, sono ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «dirittonaturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano, com’è ...
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DirittoDiritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] (art. 594 c.c.). Per quanto concerne il coniuge, è stabilito che il medesimo, in concorso di figli legittimi, naturali o legittimi e naturali, ha diritto alla metà dell’eredità se alla s. concorra un solo figlio, e a un terzo negli altri casi (art ...
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DirittoDiritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] comune accordo tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. In caso di gli stessi effetti della s. legale, ma non è irrilevante per il diritto: l’adozione di minori, per es., è consentita a coniugi uniti in ...
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DirittoDiritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] del 1795), tant’è che si può parlare dello Stato di diritto del 19° sec. come di uno Stato legislativo, cioè di
Benché risalga originariamente al pensiero greco l’idea che il mondo naturale, in analogia con quello umano, sia governato da l., è ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] prezzi di beni e servizi imposti dalla legge sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi spiegare il principio dell’evoluzione della realtà naturale: tale evoluzione sarebbe innanzitutto i. o concentrazione ...
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Diritto
In diritto costituzionale per a. si intende uno dei modi di cessazione di efficacia di un atto normativo. L’a. si distingue dall’abrogazione, perché mentre il primo opera retroattivamente (ex tunc: [...] validamente compiere un negozio giuridico chi non sia incapace di agire o incapace naturale: artt. 119, 120, 427, 428, 591, 774, 775, ma anche verso i terzi, fatta eccezione per i diritti acquistati a titolo oneroso dai terzi di buona fede (salvo ...
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Diritto
In un rapporto giuridico, chi è estraneo o privo di interessi in comune con una delle due o più parti in causa.
Terzietà del giudice
Elementi essenziali del «giusto processo», costituzionalmente [...] subire la cosiddetta forza della prevenzione, ossia quella «naturale tendenza a mantenere un giudizio già espresso o un del giudizio, in quanto non sussiste relazione alcuna tra i diritti di cui sono titolari e il rapporto dedotto a oggetto ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...