PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] fu soprattutto un professore. Dopo aver concorso senza successo alle cattedre napoletane di dirittonaturale e delle genti (1856) e di diritto penale (1857), fu menzionato nella relazione della commissione provvisoria della Pubblica istruzione ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] dell'ordinamento penale e l'abolizione della pena di morte non sulla base delle teorie contrattualiste, bensì del dirittonaturale, della tradizione romanistica, del pensiero dei padri della Chiesa; ma nel Beccaria, cui si sentiva sempre legato d ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] tra le due dimensioni, al di là delle polemiche superficiali, sono ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «dirittonaturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano, com’è ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] e spirituale.
Nel 1925 si recò in Germania per un breve periodo di studio, a seguito del quale pubblicò Il concetto di dirittonaturale cristiano e la sua storia secondo E. Troeltsch (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, LXI [1925-26], pp ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] 1845-49). Entrato quindicenne all'università, studiò filosofia e fu da B. D'Acquisto introdotto alla scienza del dirittonaturale; aveva solo diciassette anni quando pubblicò il Saggio filosofico sulle attinenze ontologiche della forma ideale coi più ...
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BELLONI, Giulio Andrea
Bruno Di Porto
Nacque a Roma il 1° febbr. 1902 da Norberto e da Maria Budberg. Studiò giurisprudenza a Roma, pubblicando ancora studente un breve saggio di criminologia (Preliminari [...] in particolare il superamento di un giusnaturalismo antistorico e staticamente razionalistico e il merito di aver armonizzato dirittonaturale e storicismo.
Scoperti i suoi contatti con il movimento "Giustizia e Libertà" fu imprigionato. Frutto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] l’inizio della politica moderna – pur continuando, sulle orme di Croce, a respingere l’idea di un «dirittonaturale». Dai francesi del Cinquecento passò ai costituzionalisti americani e a Tocqueville. Nella sua assai intensa attività pubblicistica ...
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regalismo e antiregalismo
Si intende col termine regalismo la dottrina o l’insieme di dottrine che sostengono le pretese assolutiste dei re (➔ ) e il diritto di un monarca a esercitare autorità giuridica [...] protestante così come cattolico, ponendo in discussione il tema dell’origine divina del potere sovrano – questo costituiva un dirittonaturale conferito da Dio ai popoli e da questi trasmesso ai governanti – negavano pure su un piano teologico e le ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] 2.158 (XXI) del 25 novembre 1966, l'art. 1 dei due Patti sui diritti dell'uomo, nei quali si fa menzione esplicita del diritto sulle ricchezze e risorse naturali, e la 3.117 (XXVIII) del 17 dicembre 1973.
La rilevanza giuridica di queste risoluzioni ...
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DirittoDiritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] (art. 594 c.c.). Per quanto concerne il coniuge, è stabilito che il medesimo, in concorso di figli legittimi, naturali o legittimi e naturali, ha diritto alla metà dell’eredità se alla s. concorra un solo figlio, e a un terzo negli altri casi (art ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...