Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] 'uno verso l'altro". La Declaration of rights della Pennsylvania (art. 2) sanciva che "tutti gli uomini hanno un dirittonaturale e inalienabile ad adorare Dio onnipotente secondo il dettato della propria coscienza e intelletto". Questi toni in parte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] , che sarà tuttavia puramente descrittivo, quasi letterale, e comunque privo di ogni autorità. Nessun dirittonaturale, nessuna ratio scripta quale il diritto romano, ha inoltre forza normativa per interpretare i casi difficili o ignorati dalla legge ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] come schiavo quanto più a lungo dura tanto più è detestabile (pp. 368-89).
Valla sente così fortemente questo dirittonaturale alla libertà nella sfera politica da metterlo in rapporto con la liberazione dalla tirannia del peccato a opera di Cristo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] rispetto ai suoi contemporanei e mira a spiazzare i sostenitori della teocrazia, i quali si richiamavano invece al dirittonaturale.
Sempre rifacendosi ad Aristotele (Politica, III, 11, 1281a 39 e segg.), Marsilio proclama a chiare lettere che «il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] diventano gli «individui» se inseriti «dentro la spettrale repubblica senza movimenti e senza storia che la Scuola del dirittonaturale ha costruito» (Opere, 1° vol., p. 10). Quest’affermazione non è quella di uno storicista incallito, bensì quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] dello Stato e alla sua condizione in tempo di pace, una serie di capitoli tratta del diritto come fonte della legge e della distinzione tra dirittonaturale (che consegue a un istinto comune a ogni ente animato, appartiene a tutti ed è scritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] per tutta la vita. Nel 1822 esordisce come pubblicista, con l’articolo-recensione Assunto primo della scienza del dirittonaturale di G. Romagnosi pubblicato sulla rivista «Antologia» (20, pp. 202-11) diretta da Giovan Pietro Vieusseux. Dal 1820 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] -sperimentali (esemplificate in una pluralità di dottrine teologiche ma anche nelle varianti secolarizzate delle dottrine del dirittonaturale): analizzando le quali perviene a quella classificazione dei residui e delle derivazioni che costituisce lo ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, pp. 642-702. Sulla richiesta d'insegnare il dirittonaturale, oltre al documento citato da Ajello, Arcana luris, p. 48, vedi Arch. di Stato, di Napoli, Cappellania Maggiorei Diversi ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] ], pp. 71-73, 86-88, 103-106, 153-157; Storia del dirittonaturale di A.Trendelenburg, in Politecnico, XVII [1863], pp. 103-158; Elementi della ricerca sperimentale e i sussidi delle scienze naturali e positive a sostegno della dottrina cristiana, a ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...