(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] evitare le conseguenze distruttive derivanti dall’esercizio del dirittonaturale all’autoconservazione da parte di ciascun individuo, in Locke la naturale u. tra gli uomini si estrinseca nei dirittinaturali alla vita, alla libertà e alla proprietà ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] pensiero inaugurata dal giurista olandese U. Grozio, nel De iure belli ac pacis (1625), che pose a fondamento del dirittonaturale la ragione umana intesa non come facoltà di attingere ai principi (cioè come logos), ma come facoltà calcolante, capace ...
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La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] tra i suoi esponenti Alexy, Santiago Nino, Habermas – il diritto costituzionale finirebbe per essere quasi un dirittonaturale con una veste nuova.
Voci correlate
Costituzione
Diritto costituzionale
Approfondimenti di attualità
Per uno studio ...
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Nel diritto internazionale, la legittima difesa – quale diritto di uno Stato di opporre una reazione armata, anche con l’assistenza di Stati terzi, a difesa della propria integrità territoriale e indipendenza [...] dell’uso della forza previsto nell’art. 2, par. 4, della Carta (Uso della forza. Diritto internazionale).
L’art. 51 citato ribadisce il «dirittonaturale» alla legittima difesa individuale o collettiva, nel caso in cui si verifichi un attacco armato ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] è concepito come semplice norma delle relazioni umane e separato dalla morale, distinguendo fra un significato più ampio di dirittonaturale (come il complesso dei precetti che derivano dalla ragione), e uno più ristretto, come complesso di precetti ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] vigente quale unica fonte del potere. Tuttavia, la produzione di diritto positivo non elimina la necessità di un riferimento ai principi inderogabili del dirittonaturale per garantire, secondo giustizia, la coesistenza sociale, e il cui ...
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Giurista (Danzica 1760 - Halle 1817). Insegnò nelle univ. di Jena, Würzburg, per breve tempo a Landshut, quindi a Halle. Ideò la grande enciclopedia che fu l'Allgemeine Encyklopädie di J. G. Ersch e J. [...] S. Gruber. Insegnò, oltre al diritto romano, anche il diritto privato germanico, il dirittonaturale e il pubblico, lasciando in ogni campo contributi originali. Opere principali: Versuch über den Grundsatz des Naturrechts (1785); De legum in ...
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Giurista (Bruchsal 1794 - Stoccarda 1866). Prof. di diritto romano e di dirittonaturale a Liegi, Lovanio, Ginevra, di diritto canonico a Tubinga. La sua attività scientifica ebbe grande importanza per [...] du droit belgique (1837); Französische Staats- und Rechtsgeschichte (3 voll., 1845-48). Tra le opere di dirittonaturale e canonico: Doctrina iuris philosophica aphorismis distincta (1830); Rechtsphilosophie als Naturlehre des Rechts (1839); Die ...
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Moralista e sociologo (Bruxelles 1891 - Spa 1971), canonico, professore all'università di Lovanio. Tese a una teorizzazione del dirittonaturale che, pur ispirata al tomismo, soddisfacesse le istanze della [...] cultura contemporanea. Tra le sue opere: Leçons de droit naturel (5 voll., 1927-37), Essais de morale catholique (4 voll., 1931-38), Introduction à la sociologie (1948), La philosophie morale de St. Thomas ...
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Storico delle dottrine politiche (Torino 1902 - ivi 1985), prof. univ. dal 1934, ha insegnato diritto internazionale nell'univ. di Torino; dopo la seconda guerra mondiale e fino al 1957 prof. di studî [...] The medieval contribution to political thought (1939); Natural law, an introduction to legal philosophy (1951); Dante as a political thinker (1952, trad. it. 1955); La dottrina del dirittonaturale (1954); La dottrina dello stato (1962); Obbedienza ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...