Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] Palermo 1921); F. Battaglia (Marsilio da Padova e la filosofia politica del Medioevo, Firenze 1928; La crisi del dirittonaturale, Venezia 1929); A.E. Cammarata (Contributi ad una critica gnoseologica della giurisprudenza, Roma 1925); C. Licitra (Dal ...
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. Si designa con questa espressione il complesso dei principî che caratterizzano la forma di governo detta appunto costituzionale, comune alla maggior parte degli stati moderni.
Lo stato costituzionale [...] , fissarono una serie di principî d'ordinamento dello stato, che riproducevano il tipo costituzionale inglese, giustificandoli con le teorie del dirittonaturale. Allo stesso ordine di principî s'informava la dichiarazione francese del 1789 "nei ...
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Nel diritto romano classico, e più ancora nel diritto giustinianeo, l'equità, concepita come idea di giustizia sia astratta, cioè generale, sia particolare, cioè riferita al singolo caso concreto, ha grandissima [...] meno affaticato giuristi e filosofi. Alle opinioni precedentemente sostenute, secondo le quali per equità dovrebbe intendersi o il dirittonaturale o la morale o lo spirito della legge o l'adattamento della norma alle particolarità del caso concreto ...
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Samuele C., il più giovane dei tre figli di Enrico C., nacque a Heidelberg il 20 ottobre 1679 e vi morì il 4 ottobre 1755. Nella storia della giurisprudenza i nomi del padre e del figlio sono, a buon diritto, [...] sempre è facile distinguere nelle loro opere qual parte sia dell'uno, quale dell'altro. Enrico C., professore di dirittonaturale a Heidelberg nel 1671 e professore primario della facoltà giuridica di Francoforte sull'Oder nel 1690, morì quivi il 18 ...
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Giureconsulto svizzero nato a Ginevra nel luglio 1694 e ivi morto nell'aprile 1748. Discendeva dalla nobile famiglia lucchese, illustrata da Francesco (v.) e trapiantatasi a Ginevra per simpatia alle nuove [...] Principes de droit naturel (Ginevra 1747) e i Principes de droit politique (Ginevra 1751), esponendo idee della scuola del dirittonaturale già affermate tra gli altri dal Grozio e dal Puffendorf.
Nel 1766-69 a Yverdun fu curata un'edizione completa ...
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Uomo politico e giurista dell'Honduras, nato a Tegucigalpa l'8 agosto 1836. Addottoratosi in giurisprudenza, si dedicò dapprima all'insegnamento, coprendo varie cattedre, e tra le altre quelle di filosofia, [...] diritto civile, dirittonaturale, diritto internazíonale privato. Passato quindi alla magistratura, fu in un primo tempo giudice di prima istanza a Tegucigalpa, e si elevò poi sino al grado di magistrato della Suprema Corte di Giustizia, ove rimase ...
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Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] C.-L.-S. de Montesquieu; nella concezione di un dirittonaturale, fondamento di ogni costruzione giuridica, che da H. «sécurité dans les jouissances privées», fra cui essenziale è il diritto di disporre e perfino di abusare della proprietà (B.-H. ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] per superare l'originario stato di lotta, dominato dalle passioni, gli uomini hanno rinunciato al proprio illimitato dirittonaturale assicurandosi di vivere in comunità senza danneggiarsi gli uni con gli altri: ne nasce una societas che rivendica ...
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teocrazia Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità.
La t. nella storia dei popoli
Si possono distinguere due forme tipiche di teocrazia. In certi casi la t. ha un [...] che il potere politico è creazione diretta di Dio.
Con il 18° sec. trionfa la dottrina del dirittonaturale e il diritto divino dei re cede progressivamente terreno alla sovranità degli individui e alle dottrine democratiche. La dottrina teocratica ...
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Giansenista (Brescia 1737 - Pavia 1827). Sacerdote (1760), prefetto degli studî al collegio irlandese a Roma (1771-77), poi prof. di teologia morale all'univ. di Pavia (1778) e, nella stessa città, prefetto [...] ) dall'insegnamento per la sua adesione al moto rivoluzionario francese, nel 1797 fu di nuovo prof. di filosofia morale, dirittonaturale e pubblico all'università. Polemista vivace, amico di Scipione de' Ricci, fu promotore del sinodo di Pavia, e ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...