GIANSENIO, Cornelio (Cornelis Jannsen)
Arturo Carlo Jemolo
Nato il 28 ottobre 1585 ad Ackov nella contea di Leerdam (Olanda) studiò a Utrecht e poi a Lovanio: qui si distinse negli studî teologici, cui [...] è frutto del peccato originale: ma appunto perciò non è una scusa per l'uomo, ove questi non osservi le leggi di dirittonaturale. La venuta di Cristo ha dato la possibilità di salvezza: ma non si può ammettere alcuna volontà generale per la quale ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] come intrigo perpetuo di diplomatici e di principi, come segreto di gabinetto o d'alcova; e si affisa nel mito del dirittonaturale, e venera la "natura" come stato di innocenza e di bene, e idealizza i popoli semplici e primitivi, felici perché ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] separazione della Chiesa dalla autorità politica, viene però sviluppata dallo Z. nel senso teocratico; come la dottrina del dirittonaturale viene svolta in senso conservatore. Non ci deve essere una Chiesa di eletti, autonoma e lontana dalla vita ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] ; sua antitesi è l'accentramento che nega il pouvoir municipal. In Germania la dottrina del dirittonaturale fa risorgere l'idea medievale del comune: la Gemeindegewalt è un potere naturale come quello dello stato, insito nella natura del comune, un ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] fiendum ab aliquo in se vel in suo. La scuola di dirittonaturale ha avuto un concetto dei diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto da abbracciare dgni atto naturale, come il ridere o il mangiare, ecc. Bisogna giungere al Pothier ...
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HOLBERG, Ludvig
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato in Norvegia, a Bergen, il 3 dicembre 1684, morto a Copenaghen il 28 gennaio 1754. Primo ad aprire la letteratura danese a tutte le grandi correnti [...] (Pensieri sulla morale, 1744), i due saggi su Montesquieu (1752), la Introduction til Natur og Folkeretten (Intr. al dirittonaturale e al diritto dei popoli, 1739), le molte polemiche che il H. sostenne con dotti varî in Danimarca e in Europa. Vi ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] le cose da Dio dategli, e compenso necessario ai ministri dell'altare - sono dovute per dirittonaturale e divino, ma che formaliter sono dovute per diritto positivo ecclesiastico, in quanto sta alla Chiesa di definire a quali persone debbono essere ...
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(XII, p. 322).
Danno morale. - Cenni storici. - La nozione di danno morale per il diritto romano presuppone il concetto di pena privata e la distinzione fra delitto privato (delictum, maleficium) e delitto [...] un anacronismo. Si genera così il moderno problema del risarcimento dei danni morali che si agita già negli scrittori di dirittonaturale e trova la sua più autorevole enunciazione in U. Grozio e in G. A. Eineccio, che riassumono nel concetto di ...
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Nato a Boston (Massachusetts, S. U. A.), il 27 settembre 1722; morto quivi, il 2 ottobre 1803. Grande statista americano, uno dei protagonisti della rivoluzione. La sua attività culmina nella dichiarazione [...] altro sovrano se non la comunità stessa. Nessuna legge, nessun regolamento vale senza il consenso della comunità (dirittonaturale del Locke e del Pufendorf). Gli interessi della comunità sono gli interessi di ogni singolo individuo, che perciò ...
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. Assemblea costituente , o, più brevemente, Costituente, si dice, in genere, un'assemblea investita del potere e rispettiva funzione costituente, cioè della funzione diretta a porre le norme fondamentali [...] con la teoria democratica del potere costituente. Tale teoria ha le sue fonti nella scuola del dirittonaturale e, particolarmente, nella tradizione costituzionale americana. Ma, all'inizio del movimento costituzionale contemporaneo, essa ebbe nuova ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...