Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia militante: critici e sostenitori
Claudio Cesa
Nel 1929 Benedetto Croce, nel saggio Intorno alle presenti condizioni della storiografia in Italia, traeva una sorta di bilancio dell’efficacia [...] l’inizio della politica moderna – pur continuando, sulle orme di Croce, a respingere l’idea di un «dirittonaturale». Dai francesi del Cinquecento passò ai costituzionalisti americani e a Tocqueville. Nella sua assai intensa attività pubblicistica ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] si inserisce con consapevole incisività nel dibattito sulla riforma del diritto veneto settecentesco; il Discorso preliminare prende le mosse dal dirittonaturale per tracciare l'evoluzione del "diritto delle genti", "usi stabiliti tra gli uomini nel ...
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Scienza nuova
Opera di G.B. Vico, pubblicata in prima edizione nel 1725, in edizione rivista nel 1730 e con ulteriori modifiche nel 1744. Il titolo completo dello scritto è Principi di una scienza nuova [...] intorno alla natura delle nazioni per la quale si ritrovano i principi di altro sistema del dirittonaturale delle genti, lievemente modificato nelle edizioni successive al 1725. Vico vi espone la propria concezione di una scienza propriamente umana ...
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Stammler, Rudolf
Filosofo tedesco del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l’univ. di Lipsia nel 1880, fu prof. straordinario [...] dualismo che, secondo Croce, finiva con il riportare la concezione di S. ‒ e in partic. il suo «diritto giusto» ‒ nell’orbita del vecchio dirittonaturale. A Weber, infine, si deve la più acuta disamina delle difficoltà metodologiche in cui la teoria ...
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giusto processo
giusto procèsso locuz. sost. m. – Calco dell'espressione ingl. due process of law, tipica della tradizione di common law e con la quale si descrive quel nucleo di tutele processuali che [...] richiamo all’idea sottintesa a tale prospettiva, la quale se, da un lato, sembra ricondursi ai fondamenti del dirittonaturale – secondo cui certe posizioni processuali di tutela sono connaturate alla stessa idea di processo –, dall’altro, opera sul ...
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acqua
àcqua s. f. – Negli ultimi decenni il concetto di a. è uscito dal campo tradizionale delle scienze naturali per essere sempre più avvicinato a quello di risorsa, entrando così nelle teorie e pratiche [...] . Proprio la crescita della domanda induce il mutamento di prospettiva per cui l’a. viene percepita non più come dirittonaturale e risorsa inesauribile, ma come bene scarso e prezioso, su cui poter avviare speculazioni anche economiche, oltre che ...
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legittima difesa
legìttima difésa locuz. sost. f. – Il diritto all'autotutela, sul quale si fonda, anche se in maniera non esclusiva, la l. d. (art. 52 cod. pen.) tende a farla percepire come una sorta [...] di incoercibile ‘dirittonaturale’. In realtà, il temporaneo trasferimento ai singoli del monopolio statale sull’uso della forza per finalità di tutela dei diritti (e attraverso di essi del diritto obiettivo) implica la considerazione di numerosi ...
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BELLI, Pietro
Luciana Martinelli
Nacque a Lecce forse verso il 1680, secondo le notizie biografiche riferite dal D'Afflitto. Studiò e si laureò presso l'università di Napoli, donde fece presto ritorno [...] , in Napoli 1731).
Non -mancano in questa prosa vichiana originali asserzioni sopra, l'"ampia scienza sublime del Dirittonaturale", e nemmeno difetta il tentativo, seppur limitato nei confini necessariamente angusti dello scritto d'occasione, di dar ...
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BILESIMO, Giovanni Battista
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque nel 1716 a Fonzaso, presso Feltre, da Giovanni Maria e da Margherita Mengotti. Il 27 ott. 1731 entrò nel seminario di Padova, ove compì [...] sulle flotte barbaresche.
Nel 1756 fu chiamato a ricoprire la cattedra di diritto feudale presso lo studio di Padova e di lì a poco quella di dirittonaturale. Nel 1768 fu nominato consultore teologo della Repubblica, mantenendo sempre l'ufficio ...
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AVVOCATI, Vincenzo
Roberto Zapperi
Nato a Palermo il 12 sett. 1702, cominciò giovanissimo lo studio del greco, della filosofia e della giurisprudenza, in cui contava di addottorarsi. Nel 1721 però, [...] ). Scrisse poi vari altri trattati e opuscoli, rimasti inediti, prevalentemente su argomenti di teologia morale e di dirittonaturale (De iure Naturae et Gentium; De Oeconomia Charitatis; Origine avanzamento e vera forma della Teologia Scolastica,ecc ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...