VALDRIGHI, Bartolomeo
Carmelo Elio Tavilla
– Nacque a Castelnuovo di Garfagnana il 14 ottobre 1739, figlio di Giacomo Filippo, capitano della fortezza di Montalfonso, e di Anna Caterina Pieracchi, figlia [...] pubblico e feudale dal 1771-72 al 1774-75 e poi ancora nel 1776-77 e nel 1778-79, dirittonaturale e delle genti nel 1775-76, dirittonaturale e feudale nel 1777-78).
Da questo momento in poi Valdrighi rivestì sempre ruoli di primo piano. Nell’aprile ...
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MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] vita culturale della sua città: fu membro del collegio dei giurisperiti, dove insegnò diritto civile, e fu assessore alla Pretura; nel 1803 ottenne la cattedra di dirittonaturale e civile presso il liceo dipartimentale di Lario. A tali attività si ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] , dopo la controversa istituzione su quelle terre dell'arcidiocesi di Gorizia (1751).
L'opera del F. sul dirittonaturale corrisponde in pieno agli intenti controversistici della Congregazione del b. Salomoni e del resto si ricollega direttamente ad ...
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MARQUARDO di Randeck
Gerald Schwedler
MARQUARDO di Randeck. – Nacque intorno al 1300 da Heinrich di Randeck e da Spet di Tumnau, in una famiglia nobile al servizio dei duchi di Teck in Svevia.
Ricevette [...] in caso di successione ab intestato: la norma, di origine longobarda, era da M. considerata contraria al dirittonaturale e al diritto divino, e riuscì ad abrogarla nel 1373 superando la resistenza del Parlamento friulano. M. inoltre difese il ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] a p. 208).
Il relativo successo di questa prima opera, accompagnata da altri studi sul concetto scientifico di dirittonaturale e di equità, schiuse al F. le porte di una brillante carriera universitaria. Nominato libero docente in filosofia ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] , ma non assistere alle loro cerimonie religiose, poiché ciò implicava "una vera comunicazione in divinis", proibita dal dirittonaturale e divino. Tale parere sollevò una violenta polemica tra i teologi del marchese de Serpos (G. Marinovich, Tetamo ...
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I diritti umani
Maurizio Fioravanti
I diritti umani sono quei diritti che si ritengono propri dell’essere umano in quanto tale, come semplice vivente. Un primo passo verso i diritti dell’uomo è certamente [...] trascorsa della rivoluzione, che non a caso, in un tempo ben diverso, si era fondata sui paradigmi dei dirittinaturali individuali e del contratto sociale, ormai abbandonati. La civiltà liberale aveva voluto superare quei paradigmi in nome dei ...
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ROBERTI, Santo
Francesco Mastroberti
ROBERTI, Santo. – Nacque a Castelluccio Inferiore, in Basilicata, il 28 marzo 1802 da Biagiantonio e da Carmela Celano.
Da una nota della sua principale opera, il [...] , che il legislatore borbonico fosse riuscito nella non facile impresa di tradurre in norme di diritto positivo i precetti del dirittonaturale, tenendo conto anche della tradizione giuridica del Regno, come peraltro dimostrava la scelta di eliminare ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] dell'ordinamento penale e l'abolizione della pena di morte non sulla base delle teorie contrattualiste, bensì del dirittonaturale, della tradizione romanistica, del pensiero dei padri della Chiesa; ma nel Beccaria, cui si sentiva sempre legato d ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] tra le due dimensioni, al di là delle polemiche superficiali, sono ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «dirittonaturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano, com’è ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...