Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] , peraltro, quello di Capograssi; come per Giambattista Vico e per lo stesso Hegel, infatti, neppure per lui esiste un dirittonaturale esterno al diritto positivo, ma solo una sorta di morale interna a quest’ultimo. Anche la sua idea di un ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] . Cultura e vita morale. Intermezzi polemici, 1914, a cura di M.A. Frangipani, 1993). È il caso, per es., del dirittonaturale che, da prodotto della cultura europea del Seicento e del Settecento, si trasforma in un criterio assoluto di verità per la ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] del progresso in N. A. Boulanger (1722-1759), Bari 1947, pp. 128 ss., 149 s. Sulla filosofia del diritto cfr. G. Solari, La scuola del dirittonaturale nelle dottrine etico-giuridiche dei secc. XVII e XVIII, Torino 1904, pp. 210 ss., e la breve ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] quanto piuttosto il loro uso secondo le necessità di ciascuno; in secondo luogo, con la Caduta, i precetti di dirittonaturale riguardanti i rapporti con i beni non sono stati trasformati, ma sospesi. Al loro posto, è stato lasciato libero movimento ...
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Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] , alcuni autori ritengono che l’esistenza e la legittimità normativa del principio in oggetto derivino essenzialmente dal dirittonaturale (Baslar, K., The Concept of the Common Heritage of Mankind in International Law, The Hague/Boston/London ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] rappresentare l'integrazione del clero nel nuovo Stato, nel quale, peraltro, la libertà di religione era affermata come dirittonaturale di ognuno. La condanna papale della costituzione civile del clero e il rifiuto di una parte consistente del clero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La famiglia è attraversata nel Novecento da molteplici istanze di cambiamento che investono [...] divina, mentre le dottrine tradizionali del dirittonaturale attribuiscono alla famiglia il valore universale , i genitori a fare il genitore, i figli a capire i diritti e doveri del figlio.
Il privato familiare è dunque quotidianamente “sorvegliato” ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] dello Stato e, di conseguenza, l'ampiezza e l'efficacia della sua azione. Tanto più che era lo stesso dirittonaturale a sottolineare che, nel rapporto sudditi-Stato, solo di felicità materiale si doveva comunque trattare.
"Il cameralismo rappresenta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] , Del Vecchio nella prospettiva ideale di uno «Stato di giustizia» aveva individuato come ragione prima di esso la tutela dei dirittinaturali dell’individuo (o meglio, della persona) e aveva respinto ogni teoria che ponga lo Stato al di sopra o al ...
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Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] radicati nella coscienza e nella morale di qualsiasi comunità di individui. In questo senso, il diritto cogente corrisponderebbe all’idea di un dirittonaturale o morale (o ‘costituzionale’) da ritenersi insito in ogni ordinamento giuridico e da ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...