Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] pp. 9-24; in ordine al debito storico che l’economia ha nei confronti del diritto e sull’incidenza che il moderno dirittonaturale ha avuto nella sua strutturazione scientifica, cfr. J.A. Schumpeter, Vergangenheit und Zukunft der Sozialwissenschaften ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] internazionale generale sarebbe piuttosto, secondo gli studi poc’anzi richiamati, un diritto «spontaneo» (o un «dirittonaturale vigente»): la giuridicità delle sue norme deriverebbe dal fatto che si tratta di modelli comportamentali diffusamente ...
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Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] e delle classi dirigenti fu per lui il problema proprio della cultura liberale. Sempre fermo fu il suo ripudio del dirittonaturale, che avrebbe dato assolutezza categoriale alla giustizia e all’eguaglianza, in nome di una visione della libertà come ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] fonti, ispirata a modelli maurini, sia per la più moderna storia dell'Impero, considerata insieme al dirittonaturale e al diritto pubblico scuola di formazione del funzionario statale, quale era rappresentata a Innsbruck dal giurista Paul Joseph ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] . Romagnosi attribuiva infatti al Code, e alla legislazione positiva di Napoleone, una piena conformità al dirittonaturale, e nutriva inoltre la convinzione che l’egemonia napoleonica rappresentasse «uno strumento immediato, e forse provvidenziale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tendenze della civilistica postunitaria
Stefano Solimano
I civilisti italiani e la formazione del codice civile del 1865
Tra il 1860 e il 1865 la formula codice civile assume un significato di un’alta [...] , 1869; Id., Trattato delle leggi, dei loro conflitti di luogo e di tempo, 1° vol., 1871, pp. 426-27), ai precetti di dirittonaturale (F.S. Bianchi, Corso di codice civile, 1864-65, f. 12; Id., Corso elementare di codice civile, 1° vol., 1869, p. 11 ...
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Individuo, Stato e società in Gentile
Carlo Altini
Tra filosofia, storia e politica
Nelle opere di Gentile non è presente l’interesse per la storia del pensiero politico che caratterizza invece la riflessione [...] Per Gentile lo Stato promuove dunque lo sviluppo della libertà considerandola come ideale morale da attuare, non come dirittonaturale da garantire.
Questa concezione politica (che a Gentile ricorda la lezione di Giuseppe Mazzini) è l’antitesi delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] contingenti della vita quotidiana salgono senza cesure, in spontanea e semplice continuità, al livello supremo del dirittonaturale e del diritto divino con tutta la loro ricchezza di principii normativi eterni e immutabili perché voce della Divinità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] critica, 1906, pp. 31 e segg.) influenzato da Georges Sorel, diffidava di interventi «artificiali», esterni al diritto «naturale, indipendente e autonomo» che stava nascendo dal sindacato operaio.
Per ragioni molto diverse, le diffidenze nei ...
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Sistemi, teoria dei
Francesco Pardi
Introduzione
Il termine sistema rientra negli usi tradizionali sia del linguaggio ordinario che di quello di molte discipline, quali la matematica e la filosofia. [...] - e nemmeno da un contratto tra individui che liberamente negoziano in ordine alle reciproche attese sulla base del dirittonaturale. Al contrario, per Durkheim l'ordine della società è basato sulle cosiddette "condizioni precontrattuali di ogni ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...