GENY, François
Filosofo del diritto nato a Baccarat (Meurthe-et-Moselle) nel 1861; dal 1901 è professore di diritto civile all'università di Nancy.
Nel 1899 il G. pubblicò l'opera Méthode d'interprétation [...] che risolve in quello di science e technique. Al fondo del dato trova un elemento base, l'irriducibile dirittonaturale, riconoscibile per la sua potenza a generare norme applicabili ai rapporti interumani, categoriche e coercibili. Mentre la scienza ...
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HAURIOU, Maurice (Maurice-Jean-Claude-Eugène)
Felice Battaglia
Giurista nato a Ludeville (Charente) nel 1856, morto a Tolosa nel 1929. Fu per molti anni professore di diritto pubblico e decano della [...] speculativa H. ha cercato di costruire una serie di nuove dottrine: sulla sovranità; sulla nozione di istituzione; sul dirittonaturale, dove si oppone al sociologismo del Duguit.
Altre opere di H.: La science sociale traditionnelle, Parigi 1896 ...
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RUDIGER, Andreas
Guido Calogero
Pensatore e scienziato tedesco, nato a Rochlitz il 1° novembre 1673, morto a Lipsia il 6 giugno 1731. Fu medico e professore di filosofia a Halle e a Lipsia.
Avversario [...] e ipotetici contro la sterilità delle deduzioni rigorosamente logiche e matematiche. Nel campo della teoria del dirittonaturale subì soprattutto l'influsso dell'illuminismo del Tomasio. Ma nonostante queste sue tendenze negative rispetto ad ...
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WARNKOENIG, Leopold August
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Bruchsal il 1° agosto 1794, morto a Stoccarda il 19 agosto 1866. Studiò diritto a Heidelberg nel 1812 e a Gottinga nel 1815. Fu allievo [...] il dottorato a Heidelberg. Già professore di diritto romano e di dirittonaturale a Lütbisch nel 1817, nel 1827 insegnò a Lovanio, nel 1836 a Friburgo in Brisgovia, nel 1844 fu professore di diritto ecclesiastico a Tubinga, dove rimase sino al ...
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GEORGE, Henry
Vincenzo Tosi
Nato a Filadelfia il 2 settembre 1839, morto a New York il 29 ottobre 1897. Fu mozzo, stampatore, minatore, impiegato, giornalista; è noto per un suo sistema di collettivismo [...] ) o dallo sfruttamento dei lavoratori da parte dei capitalisti, crede di riconoscerle nella proprietà fondiaria, lesiva del dirittonaturale e inalienabile di tutti gli uomini alla terra, e nel conseguente "sempre maggiore aumento della rendita, che ...
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OGILVIE, William
Anna Maria Ratti
Economista inglese, nato presso Elgin nel 1736, morto ad Aberdeen il 14 febbraio 1819. Dopo avere studiato a Glasgow e a Edimburgo sotto la guida di A. Smith e A. Ferguson [...] al King's College di Aberdeen dal 1762 al 1817. Precursore del collettivismo agrario, basandosi sulla dottrina del dirittonaturale e sulla teoria del valore di Locke, propugnò una riforma tendente a trasformare i braccianti in piccoli proprietarî ...
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GUNDLING, Nicolaus Hieronymus
Guido Calogero
Filosofo e giurista tedesco, nato a Kirchsittenbach (presso Norimberga) il 25 febbraio 1671, morto a Halle il 9 dicembre 1729. Dopo avere studiato teologia [...] ). Opere di più largo respiro, come i Digesta, che dovevano esporre parallelamente, secondo l'ordine delle pandette, il dirittonaturale, quello romano e quello germanico, non andarono più in là degl'inizî (Halle 1723). Per le concezioni filosofiche ...
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KINKER, Johannes
Scrittore olandese, nato a NieuwerAmstel il 1° gennaio 1764, morto ad Amsterdam il 16 settembre 1845.
Ebbe una notevole importanza per lo sviluppo delle idee kantiane in Olanda, specialmente [...] Kant, specie per influsso delle idee di Schelling. Sono pure da ricordarsi le sue Brieven over het natuurregt (Lettere sul dirittonaturale) e l'Essai sur le dualisme de la raison humaine. Il suo primo lavoro poetico è costituito da una raccolta di ...
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HUFELAND, Gottlieb
Emilio Albertario
Giurista tedesco, nato a Danzica il 19 ottobre 1760, morto a Halle il 25 febbraio 1817. Addottoratosi in diritto e filosofia nel 1785 a Jena, fu professore in quella [...] che fu poi l'Allgemeine Encyclopädie di Erch e Gruber. Insegnò, oltre al diritto romano, anche il diritto privato germanico, il dirittonaturale e il diritto pubblico, e in queste discipline lasciò opere originali.
Il suo studio Versuch über ...
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LETROSNE, Guillaume-François
Anna Maria Ratti
Pubblicista e economista, nato a Orléans il 13 ottobre 1728, morto a Parigi il 26 marzo I780. Allievo del Pothier, si dedicò dapprima allo studio del diritto [...] naturale e dei diritti dell'uomo, ma nel 1764 fu attratto dall'insegnamento del Quesnay e iniziò la serie delle sue pubblicazioni economiche. È ritenuto uno dei migliori interpreti della fisiocrazia.
L'opera sua più importante è: De l'ordre social, ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...
diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...