Comune della provincia di Udine, con 8687 abitanti, di cui 1211 nel capoluogo. È congiunta alla laguna di Grado e al mare dal fiume Natissa, che scorre poco lontano; e, se le sue campagne sono feconde [...] celebrata in tutto il mondo antico.
Con l'invasione longobarda, sembra quasi che per qualche secolo Aquileia scompaia dalla immagine, che egli fa coniare in Aquileia; ha poi il diritto di raccogliere la pegola che si cava dalle conifere dei monti ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] si sa se egli prese parte alla grande assemblea di Pavia del 643, nella quale il re Rotari pubblicò il diritto nazionale longobardo. L'editto di Rotari mostra già stabiliti i rapporti tra vinti e vincitori nel paese conquistato e rimasto diviso in ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] p. 146. F. Marinoni, Della condiz. giuridica degli apolidi secondo il diritto it., in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti , ma un privilegiato fra i sudditi, che i Longobardi stessi non esitarono a paragonare ai proprî arimanni.
Bibl ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] sec. VIII e risalgono all'epoca delle invasioni longobarde nell'Esarcato, del quale Ferrara faceva parte indubbiamente; trattato di Vienna (1815), fu restituita alla Chiesa, con diritto da parte dell'Austria di mantenervi un presidio militare. Un ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] carolingi. Da questi tempi antichissimi derivava pure un altro diritto dei feudali, quello d'essere giudicati dai loro pari: un privilegio che già spettava ai gasindi del regno longobardo. Perciò il principe era giudicato da una curia di principi ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Goti e di nuovo dai Bizantini finché cade sotto i Longobardi (570), alcuni re dei quali concedono importanti privilegi a Antonio nel 1731, il papa cerca invano di far valere i suoi diritti; Carlo, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] è d'uopo passarle in rapida rassegna insieme con le compilazioni di leggi proprie del popolo longobardo.
Le compilazioni di diritto popolare germanico possono essere distinte in quattro gruppi fondamentali: gruppo gotico, gruppo franco, gruppo svevo ...
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Sotto la denominazione generica di edilizia si può comprendere tutto ciò che riguarda la esecuzione e la manutenzione degli edifici pubblici e privati; essa è però più particolarmente usata in due sensi [...] di sorta con le antiche tradizioni. Durante il regno longobardo, si tennero così uniti in vincolo professionale i magistri diminuzione di prezzi superiore al 10%, vi è in genere il diritto a tale diminuzione sul prezzo dell'appalto. L'impresa così è ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] luce che ci testimonî in modo diretto la potenza del ducato longobardo che a Spoleto ha avuto la sua capitale: molto si e si ritiene che fosse tra le 12 colonie latine che ebbero diritto inferiore alle altre. Durante la II guerra punica la città, a ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] di triangolo, con ampie e belle piazze e con vie diritte. Il corso Appio si ricongiunge sulla sinistra del fiume con la 1059, e tre anni dopo espulse da Capua quell'ultimo principe longobardo che finì ramingo per le terre già sue.
Col nuovo signore ...
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longobardista
s. m. e f. [der. di longobardo] (pl. m. -i). – Studioso, esegeta dei testi del diritto longobardo, sia con riferimento ai giuristi che nel medioevo fecero oggetto di studio e di commento la raccolta nota col nome di Lombarda...
longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...