SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] storia in divenire, non di un presunto modello di stampo islamico o bizantino, teocratico o assolutistico, che i principi normanni di sé.
Poté darla anche in rapporto a problemi che in diritto e in fatto si ponevano allora in tutta l'Europa dei Regna ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] non africane e alle influenze delle culture araba e islamica, gli africanisti mettevano ora l'accento anche sul generale A. K. Mayanja in occasione di una conferenza sul diritto pubblico - in Uganda abbiamo messo in atto un tipo di democrazia ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] evolveva verso il modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece, d’altra -132.
13 Così J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, islamico e normanno nell’Italia meridionale, in Storia dell’Italia religiosa, cit., I ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] latini è una pratica in uso da tempo anche in altre cancellerie islamiche, ma solo con Mehmed essa si attesta con regolarità ed è se l’ecumene bizantina era sempre stata regolata dal diritto romano, all’interno di un unico ordine giuridico fondante ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] pp. 8-9; G. Reguzzoni, Sveglia buonisti: anche l’Islam opulento produce estremismo, ibidem, 30 dicembre 2009, p. 4.
pp. 109 segg.
91 Ibidem.
92 F. Perina, La nostra destra dei diritti, in In alto a destra. Attorno a Fini: tre anni di idee che ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] soprattutto propri di un'epoca in cui con la cultura islamica e con quella bizantina non si erano ancora fatti tutti i nella storia non solo le loro 'radici', ma anche il loro diritto a essere se stessi e a farsi valere anche nel presente e nell ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] di natura religiosa e non politica, cosicché egli potesse assurgere a simbolo dell'unità islamica. Kawākibī elenca infine i motivi della superiorità degli Arabi e del loro diritto al califfato.
Le motivazioni di Kawākibī possono essere - e sono state ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] di moschee e luoghi di culto; concessione di aree nei cimiteri per i musulmani; riconoscimento del diritto a macellare la carne secondo il rito islamico (halal) con la garanzia che pasti halal possano essere distribuiti nelle mense scolastiche e sui ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] e/o 'religiosi'. La posta in gioco è l'affermazione del diritto di un popolo (o 'etnia', per usare un termine meno i Ceceni e gli Uiguri, non a caso gruppi etnici di ceppo islamico (più o meno profondo), nemici mortali dei nuovi partners degli Stati ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] non ha nessuna intenzione di mettere in discussione il suo buon diritto all'arsenale atomico, mentre pare disposto a tutto per impedire 'ANP e favorì un'ulteriore crescita dell'opposizione islamica, espressa in particolare da Hamas.
I tentativi di ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...