INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] osservato ineccepibilmente. Gli Sciiti, dissidenti dai Sunniti, maggioranza dei credenti nell'Islām e costituenti nell'India uno scarso gruppo, divergono nel divorzio e nel diritto di successione dai loro fratelli di fede. Per i Parsi, i Buddhisti ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] , quando Filippo II, re di Spagna, fece valere i suoi diritti di eredità al trono portoghese, la Spagna raggiunse l'apogeo della sua militari e mercantili. Ha inizio il periodo bizantino-islamico (507-1096), e nel caos generale rimangono soltanto ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] an essay on Mediterranean society, Liverpool 1924.
Richards, D.S., Islam and the trade of Asia, Oxford 1970.
Rostovtsev, M.I., che vi si esercitano
Le zone marittime sono al centro del diritto internazionale del mare. Si tratta di zone di mare, o ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] (se non in alcuni casi residui) delle plateali violazioni dei diritti umani di cui era stata responsabile l'URSS; e quando, acuita negli anni ottanta dal diffondersi del fondamentalismo islamico in seguito alla rivoluzione iraniana. Inoltre, sono ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] el mondo", dove rimarrà fino al 4 giugno 1499, sostenne i diritti di Pisa contro Firenze e, tra i rivolgimenti delle alleanze seguiti a dirigere le loro forze con Venezia contro il pericolo islamico. Nell'orazione a Massimiliano il D. sfodera i motivi ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] pubblico», 2001, 3, pp. 1011-30.
Ṭ. al-Bišrī, Shari’a, invasione coloniale e modernizzazione del diritto nella società islamica, in Lo Stato di diritto: storia, teoria, critica, a cura di P. Costa, D. Zolo, Milano 2002, pp. 667 e sgg.
M.R. Ferrarese ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] Oppure ha posto il suo fulcro, dall'area slava e dal mondo islamico agli imperi dei Mongoli e della Cina, nella concessione di beni, ai prelati e agli enti religiosi, la patrimonialità dei loro diritti su cose e su uomini, anche dunque del loro banno ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] soltanto in alcune università e con carattere accessorio e secondario. Nel mondo islamico avveniva la stessa cosa: le università si interessavano esclusivamente al diritto, legato alla religione, che era parte integrante della sharī'a. Nei paesi ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] e del libero mercato e la tutela dei diritti umani sono stati considerati essenziali per legittimare la supremazia effetti limitati sulle reti; tutt'al più può convincere le masse islamiche che l'Occidente non si lascia intimidire e che quindi non ...
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Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] nella versione della scuola hanbalita, fondata dall'imam Aḥmad ibn Ḥanbal, 780-855), sicché il diritto penale si basa sul codice penale islamico (hudud). Le prime forme organizzate di polizia (v. Mawby, 1991) erano generalmente basate: a) su ...
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fatwa
fatwā 〈fàtuaa〉 s. f., arabo, invar. – Termine che indica genericam. un responso giuridico su questioni riguardanti il diritto islamico o pratiche di culto; la parola ha avuto notorietà in Italia per l’uso restrittivo con cui è stata...
imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...